Headless_Horseman

CORRETE IN LIBRERIAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!


ESCE OGGI IN TUTTA ITALIAVERSILIA ROCK CITYFabio GenovesiEd. TRANSEUROPA
Nello "è uno che non lo butti giù, che combatte il fuoco col fuoco, nato per scatenare l’inferno", cavalca il suo Sì cantando Born to raise hell. E cerca affannosamente di farsi accettare nuovamente dalla comunità in cui vive facendo del suo meglio per occuparsi di un figlio del quale ignorava l’esistenza. Marius è un ex dj che in passato ha avuto una parentesi di notorietà che oggi però sembra perduta e lontana. Sono oramai tre anni che non esce di casa e resta incollato al suo pc scaricando dalla Rete l’impossibile. Aspetta una donna alla quale aveva scritto alcuni mesi prima, una pornostar sulla cui schiena aveva notato una macchia sospetta e glielo aveva scritto… adesso lei grazie a quella mail è viva, il dubbio instillatole da Marius l’aveva convinta a farsi vedere da un medico e grazie a una diagnosi precoce ha sconfitto il cancro. Roberta è un avvocato di grido, chiusa nei suoi tailleur, integerrima professionista che getta al vento la sua posizione, il prestigio, la reputazione per ritornare a sentirsi viva e frequentare un vecchio amore, ahimé divenuto un criminale molto... passionale. Infine Renato, che ha scelto di trasferirsi a Milano scappando dalla sua terra natia. Ha un lavoro a dir poco strano: organizza infatti finti viaggi esotici per le persone che non se ne possono permettere uno vero, ma che non sopportano la frustrazione di non aver fatto una vacanza da sogno. Per lui si prepara però uno tsunami che non aveva previsto... Nello, Marius, Roberta, Renato sono i protagonisti di una storia ambientata nella Versilia delle case da affittare, della Forte dei Marmi dei vip, nella Versilia dove i bimbi dei “ricchi forestieri” si riconoscono subito, in una terra descritta con disincanto dalla penna di Fabio Genovesi, scrittore, traduttore e autore teatrale nonché - come tiene a precisare nella sua biografia - pescatore e rocker. In questo romanzo vive una generazione che gravita ai margini del chiasso estivo che sembra restare in ombra con le sue storie che si accavallano, si mescolano, si lasciano e si rincontrano, vive il destino con le sue opportunità e le sue scelte, vivono i valori come l’amicizia l’amore. La narrazione sembra tuttavia filtrata da uno sguardo che pur sembrando apparentemente distaccato e distante in realtà racconta tutto da una medesima inquadratura. Poco male, Genovesi racconta una Versilia nascosta, meno conosciuta, più vera forse, una Versilia popolata da storie che altrimenti non avremmo saputo non dico scovare, ma neppure immaginare. [elena torre]Da Mangialibri