Da un pò di tempo si è formata una strana coppia d'opposizione in Regione Liguria formata dal Consigliere Rosso di FI e dal consigliere Plinio di AN. In attesa che si faccia il PDL, i due hanno formato questo strano connubio che fa le pulci alla Giunta regionale.

La podestà di tutti, Marta Vincenzi, ha deciso di sistemare la moschea alla commenda di Prè, simbolo della Cristianità genovese. Per differenziarci dalle altre città italiane, la Vincenzi ha ripetutamente rifiutato l'invio dell'esercito a presidiare la nostra città.

Polemiche a Genova (strano!). la podestà di tutti, ladri compresi, è contraria all'intervento dell'esercito in città per garantire più sicurezza alla cittadinanza.Si manda l'esercito a garantire la sicurezza degli afgani e degli irakeni...

I Consiglieri regionali Monteleone (UDC), Plinio (AN), Rosso (FI) e Gasco (Udeur) cominciano la raccolta firme contro la Moschea. Il primo giorno già raccolgono 1.600 firme. Visto la questione "anti-islam" e l'assonanza Brancaleone-Monteleone, la battuta viene spontanea.

La podestà di Genova, Vincenzi, senza informare nessuno decide che la Moschea si  farà, e sigla un accordo con il responsabile della comunità islamica a Genova per la costruzione della struttura. Immediata la reazione dell' opposizione contraria all' iniziativa.

Dal 21 luglio, per garantire la nostra sicurezza pare che per Genova verranno installate delle telecamere. Noi ci sentiamo più sicuri, ovviamente,dalle aggressioni e dagli scippi e/o violenze, ma chi ci protegge dalla progressiva invadenza dello Stato?