Uniti per i Risvegli

Santeramo in Colle, incontro con i genitori, si parla di COMA


 Santeramo in Colle, 12 marzo 2012 - "Non Sapevamo cosa succede su strada ai nostri figli".“Grazie!” è stata l’esclamazione dei 100 genitori presenti alla lezione mirata alla cultura per la sicurezza stradale svoltasi a Santeramo in Colle, presso della Scuola Media Statale "San Giovanni Bosco".I genitori sono rimasti “sconvolti” dalla testimonianza di Piero Console. Genitori che hanno sentito dalla sua voce: "tutto questo me lo sono combinato io!" (riferendosi al suo stato fisico), è stato un pugno allo stomaco alle tante mamme presenti, Piero ha continuato implorando gli stessi genitori a dialogare con i propri figli, devono imparare a dire di “No!” e a dare punizioni!Nel percorso illustrativo di filmati e fotografie di “Vivi la Strada .it”, condotto da Patrizio Pulvento e Tonio Coladonato c`è stato un silenzio irreale. Un filmato di giovani da anni in coma vegetativo ha introdotto l’intervento della Dott.ssa Maria Teresa Angelillo, dell`ass."Uniti per i Risvegli", che ha spiegato e mostrato le tante vicissitudini che hanno portato ad avere un polo assistenziale in Puglia, dove ogni anno aumentano di 25 unità le persone nella triste condizione del coma.“Dobbiamo lottare!”, ha continuato la Dott.ssa Angelillo, per far si che si possa aiutare chi ne ha bisogno nella propria regione, senza sconfinare all’estero.L`intervento di due infermieri della Centrale Operativa del 118 di Bari è stato fondamentale, i professionisti del soccorso hanno spiegato e fatto vedere, con l’ausilio di un filmato, come si lavora per 12 ore di fila in centrale, spiegando le tante difficoltà di comunicazione riscontrate da chi è dall`altro capo del telefono e invoca “Aiuto!”, tante le chiamate a volte inutili, di persone che sono sole e hanno bisogno di dialogare con qualcuno! Succede anche questo! Che ci si confronta con chi è depresso e vuole solo una parola di conforto.Quindi l`appello ai genitori di controllare e "spiare" i figli, capire se bevono, se fanno uso di sostanze vietate… Insomma… stargli più vicino e seguirli di più.I Vigili del Fuoco hanno spiegato il loro operato con un filmato di un soccorso e mentre scorrevano le immagini i presenti si aggrappavano alle poltroncine vedendo giovani nelle immagini che invocavano aiuto a questi "Angeli Custodi in Terra".La presenza dell`Ass. Onlus Gioia Soccorso ha consentito una dimostrazione su di un minore per dimostrare come si interviene dopo il sinistro stradale in cui è coinvolto un centauro per togliere il casco, stabilizzare il paziente e ospedalizzarlo.Parole di conforto sono arrivate dal Magg. Mario Santoro promotore di questa iniziativa e dal C.te L.Ten. Raffaele Falagario dell`Arma dei Carabinieri, insieme hanno rivolto l`appello ai genitori di comunicare loro il disagio dei figli, di comunicarlo se si nota qualcosa di anomalo, perché anche loro sono padri di famiglia e comprendono il disagio, non devono sentirsi abbandonati e se si bussa alle caserme si troverà sempre qualcuno pronto ad ascoltare e ad aiutare.Il Presidente Piero Longano ha ringraziato la Preside della Scuola Media Statale "San Giovanni Bosco" per l`ospitalità, i collaboratori di “Vivi la Strada .it” Anna Totaro, Katia Ramirra, Alberto Sportelli, Tonio Coladonato e Piero Console, le due associazioni di Volontariato di Protezione civile di Santeramo in Colle, la Croce Rossa delegazione di Santeramo e Altamura per la disponibilità dimostrata in questa bella iniziativa organizzata dall`Agente di Polizia Municipale Giuseppe Leo.http://www.vivilastrada.it/foto/speciali/20120312/index.html