Uniti per i Risvegli

SALVATORE SIAMO CON TE!


Il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi risponde pubblicamente a Salvatore Crisafulli fratello del Presidente Sicilia di UNITI PER I RISVEGLICaro Crisafulli, ho letto con emozione ed angoscia la sua lettera accorata: emozione per l'esperienza tragica che lei e la sua famiglia avete attraversato e continuate a vivere, ed angoscia per la sua disperazione: non voglio quindi darle risposte di circostanza ma concrete, pubbliche ed immediate, innanzitutto con queste righe.Lei ha scritto: "Non può il diritto di morire diventare la nuova frontiera dei diritti umani". Le sue parole, sono anche le mie. Personalmente, non credo affatto nel "diritto a morire", ma in quello di essere curato e tutelato dallo Stato e dalle sue Istituzioni, diritto che deve valere per tutti i cittadini, in tutte le condizioni e in tutti i momenti della vita.Anch'io penso che solo una profonda disperazione e solitudine possano spingere qualcuno a desiderare la morte.Come ha già avuto modo di constatare il Suo appello non è caduto nel vuoto: il Governo, rappresentato dal Sottosegretario Eugenia Roccella, si è mosso immediatamente, anche se con discrezione, senza cercare facile pubblicità, mettendosi in contatto con lei e i suoi cari ancor prima che la Sua lettera venisse resa pubblica.Sappiamo bene che l'assistenza sanitaria, in particolare quella domiciliare, non sempre e non in tutte le situazioni è in grado di rispondere ai bisogni dei malati e dei disabili, soprattutto di quelli più gravi. In questi giorni stiamo verificando i rapporti con le strutture sanitarie e le amministrazioni locali, per individuare le possibili soluzioni ai problemi di assistenza che lei denuncia.Per quanto riguarda gli stati vegetativi, invece, il Ministro della Salute e delle Politiche Sociali è già a lavoro per costruire percorsi assistenziali e di riabilitazione efficienti ed omogenei per tutte le Regioni italiane. Non sarà un impresa nè facile nè veloce, ma è un nostro importante obiettivo e lo raggiungeremo.A lei chiedo un impegno: non ceda alla disperazione, non perda le sue speranze. Da parte nostra ci impegniamo a non lasciare da solo Lei, i Suoi familiari e le persone come lei."Quello che oggi importa è il presente e il futuro, voltiamo una volta per tutte pagina": ancora una volta faccio miei le Sue parole. Anch'io penso che l'importante è lavorare nel presente per migliorare e costruire il futuro, ed è questa l'impronta che cerco di dare alla mia azione di Governo.Un rappresentante dell'esecutivo verrà al più presto a visitarla, e le prometto che seguirò personalmente gli sviluppi del Suo caso. Noi la aiuteremo: Lei ci aiuti ad aiutarla, non abbandoni la Sua lotta per il diritto alla vita e alla cura.Con i più affettuosi auguri Silvio Berlusconi