Uniti per i Risvegli

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Le iniziative sono sempre tantissime! Staimo continuando a portare avanti la campagna di sensibilizzazione nelle scuole in Basilicata grazie agli amici diVivi la Strada. La prevenzione è fondamentale nel nostro caso. Dopo i tour nelle scuole ho potuto notare che ancora oggi c'è una bassa percezione del rischio degli utenti della strada. Si pensa più al rischio multe che a quello che potrebbe coinvolgere la propria vita. L'uso di alcool viene guardato come divieto e non come un qualcosa che se diventa abitudine rientra nelle nevrosi, per cui richiede interventi mirati. Oggi i ragazzi bevono molto e si fa facilmante uso di droghe. Tolta la trasgressione che da adolescenti è una delle ragioni di vita, rimane la solitudine di questi ragazzi, il contenitore nel quale vogliono mostrare la loro forza, che di certo hanno in abbondanza. Ma purtroppo chi beve molto non è figo, è solo uno che si sente solo, uno che ha problemi. Il tipo tosto non ha bisogno di bere fino a farsi male, non ha bisogno di fuggire da questa realtà perchè prova a cambiarla, fa le sue lotte e dice come la pensa, non è un bimbo che deve rifugiarsi in qualcosa che lo allontani dalla realtà e lo faccia sognare, la droga è quasi un sostituto delle braccia materne e di certo non è per chi si sente duro. La droga è per chi è più sfortunato. Chi purtroppo si trova in queste condizioni non deve spaventarsi e buttar via tutto, ma cercare qualcuno con cui parlare, perchè tutti si ha diritto a vivere! Tutti! UNA MAIL CHE CI è PERVENUTA DOPO QUELLA GIORNATA:Matera 31 Gennaio 2009  Le mie riflessioni dopo l’incontro con Vivi la Strada e Amici del Cuore  A volte noi giovani ci facciamo spingere dalle emozioni, dalla velocità, dall’entusiasmo per l’adrenalina, ci sentiamo invincibili,invulnerabili e importanti; crediamo di saper guidare la macchina potente che ci hanno prestato i nostri genitori, oppure la moto acquistata da mamma o papà per farsi perdonare di qualcosa, senza pensare che a noi manca il loro affetto e il dialogo perché presi dal lavoro sono lontani da noi dalle prime cotte d’amore,dello studio,dell’interrogazione e così pensiamo di sapercela cavare, invece siamo ingenui con noi stessi.Ieri, dopo aver visto e ascoltato le riflessioni su quello che realmente succede sulla strada sono rimasta sbalordita devo complimentarmi con i rappresentanti dell’associazione Vivi la Strada  per averci aperti “gli Occhi e il Cuore” per tutti i consigli che ci hanno dato, assolutamente importante la visione dei filmati, degli spot, un plauso a tutte le forze dell’ordine che si adoperano per “educarci” alla cultura e all’educazione stradale, un grazie a tutti gli operatori del soccorso sanitario del 118, grazie anche alla Dott. Maria Teresa Angelillo che ci ha portato la testimonianza di due ragazzi come noi usciti dal coma Piero e Antonio ( che pianto mi sono fatta a sentire la loro storia ) Grazie per tutto quello che fate per noi ragazze/i, spesso è vero, non ascoltiamo i vostri consigli oltre a quelli dei nostri genitori e dei Professori, ancora grazie vi chiedo di tornare e di darci altri consigli, Ora capisco quanta è bella la vita! Grazie un abbraccio fortissimo a tutti Voi dell’organizzazione di “VIVI LA STRADA di Putignano e AMICI per IL CUORE di Grassano. Ripeto:le immagini mi hanno fatto pensare a quanto siamo inconsapevoli dei nostri gesti e poco attenti dei nostri movimenti. DOBBIAMO IMPARARE AD ESSERE PIU’ RESPONSABILI!!!!!  Una studentessa Firmo con il Cuore, GRAZIE