come le rondini

Festa della Terra!!!


Domenica 22 aprile sarà la grande festa della Terra:anche quest’anno una serie di eventi imperdibili renderanno omaggio al nostro Pianeta. L’evento ogni anno unisce cittadini di paesi e culture diverse per difendere il bene più prezioso che abbiamo tutti in comune. Una manifestazione che già dal secolo scorso raggruppa chiunque speri in un futuro migliore, in un ambiente maggiormente tutelato. Una giornata di lotta contro tutto quello che sta distruggendo il Pianeta giorno dopo giorno. Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e 2 giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile. Nata ufficialmente nel 1970 per evidenziare la necessità della conservazione delle risorse naturali, nel tempo, la Giornata della Terra è diventata un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti la utilizzano come occasione per valutare varie problematiche, dall'inquinamento di aria, acqua e suolo, alla distruzione degli ecosistemi e delle migliaia di piante e specie animali.Si cerca di capire quali siano le soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell'uomo: occhi puntati quindi sul riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.  L'idea della creazione di una giornata dedicata al nostro Pianeta fu discussa per la prima volta nel 1962. In quegli anni le proteste contro la guerra del Vietnam erano in aumento e al senatore Gaylord Nelson venne l'idea di organizzare un “teach-in” sulle questioni ambientali. Nelson riuscì a coinvolgere anche noti esponenti del mondo politico come Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali.  'Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California; il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico. “Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”.  Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione in difesa della Terra. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l'inquinamento da combustibili fossili, da fabbriche, da centrali elettriche, contro rifiuti tossici, pesticidi, progressiva desertificazione e l'estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale. Grazie alla diffusione di internet, nel 2000 lo spirito fondante dell'Earth Day e la sua celebrazione vennero promosse a livello globale, riuscendo a interessare oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti. Si riuscirono a coinvolgere centinaia di milioni di persone e molti noti personaggi dello spettacolo come Leonardo di Caprio. Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all'Earth Day è cresciuta superando il miliardo di persone in tutto il mondo. È l'affermazione della “Green Generation” che guarda ad un futuro in cui verranno utilizzate fonti rinnovabili e alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, fatto di green economy e sistemi educativi ispirati alle tematiche ambientali. dal web