come le rondini

29 Maggio Giornata internazionale dei Peacekeepers.


Giornata internazionale dei peacekeeper
peacelink.itIn risposta alle crisi mondiali che minacciano la pace e la sicurezza internazionale, le Nazioni Unite ricorrono allo strumento del peacekeeping, vale a dire l’impiego di migliaia di uomini e donne (militari, polizia e civili), che operano in contesti di conflitti armati per condurre operazioni di pace, intese in senso multidimensionale: non più solo monitoraggio degli accordi di “cessate il fuoco” ma anche promozione del dialogo nazionale e riconciliazione, tutela dei civili, disarmo, reintegrazione dei combattenti, supporto nell’organizzazione delle elezioni, promozione dei diritti umani.Certo, pur trattandosi sempre di personale armato, che ha facoltà di ricorrere alle armi qualora necessario, si può ritenere positivo che la comunità internazionale si affidi alle Nazioni Unite, anziché ad azioni singole, per le missioni di mantenimento della pace (sono ad oggi 120 i paesi membri che forniscono personale militare e polizia per missioni di peacekeeping come previsto dall’art. 43 della Carta dell’Onu).In occasione della Giornata Mondiale ONU del peacekeeping, s’intende onorare quanti sono morti nel corso di operazioni di pace. Accanto al doveroso omaggio, la società civile vuole però ricordare anche le migliaia di attivisti e volontari, non armati e non protetti dai mandati politici internazionali, che prestano il loro lavoro a servizio di pace nelle zone di guerra e di tensione nel mondo. Per questo è auspicabile che all’interno della Commissione Onu di peace building siano previste e sostenute azioni della società civile con il compito di peacekeeping non armato e non violento.dal web29 Maggio- Giornata Internazionale dei PeacekeeperL’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la Risoluzione 57/129 del 2003 ha scelto il 29 maggio per celebrare la Giornata internazionale dei Peacekeepers.Lo stesso giorno, nel 1948, fu inaugurata la prima operazione di peacekeeping delle Nazioni Unite con la nascita dell’UNTSO United Nations Truce Supervision Organization la quale iniziò un’attività di monitoraggio in Palestina nel mese di giugno dello stesso anno.Il 29 maggio del 1948 il Consiglio di Sicurezza con la Risoluzione 50 chiese la cessazione delle ostilità in Palestina e decise che la tregua sarebbe stata monitorata da mediatori delle Nazioni Unite assistiti da un gruppo di militari che avrebbero avuto esclusivamente un ruolo di osservatori: in questo contesto nacque appunto l’UNTSO.Il tema scelto quest’anno per celebrare la Giornata è “Onoriamo i nostri eroi”. Un tema che vuole rendere omaggio a tutti coloro che hanno servito e continuano a servire la causa della pace nel mondo attraverso le missioni dell’ONU. Dalla prima operazione dei caschi blu nel 1948 ad oggi, sono circa 3400 le persone (militari, agenti delle forze dell’ordine e civili) che hanno perso la vita durante le missioni di pace.Dal 1948 si sono svolte 71 missioni di mantenimento della pace e attualmente sono attive 16 missioni  in 4 continenti, tra le quali la più ampia per mezzi e personale impiegato è quella attiva nella Repubblica Democratica del Congo (MONUSCO) Mission de l’Organisation des Nations Unies pour la Stabilisation en RD Congo che vede impegnate 22.492 persone tra forze di polizia, militari e  civili.Più del 95% delle missioni hanno come principale compito la protezione dei civili e più di 600 persone in 9 operazioni di peacekeeping sono impegnate nella promozione e protezione dei diritti umani.Le operazioni di peacekeeping che vedono coinvolti anche 1103 militari italiani  sono MINUSMA United Nations Multidimensional Integrated Stabilization Mission in Mali e UNIFIL United Nations Interim Force in Lebanon.In Italia, le celebrazioni della Giornata Internazionale si svolgeranno il 27 maggio nella base delle Nazioni Unite a Brindisi. All’evento prenderanno parte anche alcuni degli istituti superiori che hanno partecipato al concorso “BeLIeVE in PEACE”. Gli studenti attraverso opere artistiche o audiovisive sono stati invitati a rappresentare il tema del “Peacekeeping”.Il 19 maggio, presso la FAO, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, hanno premiato gli studenti vincitori del concorso “Nazioni Unite per la pace” che è stato indetto nel contesto delle celebrazioni del 70° anniversario dell’ONU. I partecipanti hanno presentato saggi, temi, video multimediali, blog e composizioni poetiche sul tema. Obiettivo del concorso era quello di far conoscere anche ai più giovani il contributo dei Caschi Blu  alle missioni nelle aree di crisi.dal web