Prefazione libro

Estratto dalla prefazione di un noto poeta al mio libro di poesie.In questa prima raccolta di XXX si nota da subito un sapore di antico e di perduto.Un senso di timore e struggimento che fanno pensare a ciò che frettolosamente è andato via per sempre, dietro gli estesi angoli della memoria.Come si può notare, gran parte degli stati emozionali del poeta (e anche dell’uomo XXX), nascono da una fede religiosa molto forte e radicata nel tempo.Nelle poesie di XXX c’è un forte desiderio di cercare delle certezze che possano rendere migliore, non solo la qualità della sua vita, ma anche quella degli altri.Alcune poesie brevi, conservano il senso di una poliedricità interiore ed anche di un gioco di luci ed ombre nella loro contenuta complessità.In altre parole, il lettore attento e scrupoloso, ha modo di convincersi di quanto sia labile ed anche misterioso il destino di ogni creatura umana; e non solo questo.Infine, per sintetizzare ulteriormente l’intimo pensiero, poetico ed umano, di XXX, vogliamo rifarci nuovamente alle parole di Sant’Agostino, quando proferiva: “Amando il prossimo purifichiamo gli occhi del cuore per arrivare a vedere Dio”.