PENSIERO LIBERO

Post N° 44


INFORMAZIONE LIBERA
  Nel 1981 al Parlamento Italiano viene approvata una legge per finanziare quotidiani di partito, perché non sono in grado di gestirsi da soli. Nel 1987 questa legge viene cambiata, se due Deputati decidono che un giornale fa parte di un movimento politico, immediatamente il suddetto giornale viene finanziato pubblicamente. Nel 2001 la legge viene di nuovo aggiornata, i giornali sono finanziati se fanno parte di una Cooperativa. Grazie a questa formula e grazie ai due deputati Pera e Boardi, Il Foglio, viene finanziato dallo Stato, quindi da noi, per 3 milioni e più di Euro, per citare un caso. Noi cittadini italiani finanziamo i giornali per un importo di circa, 667 milioni di euro all’anno, non contando i giornali esteri. Queste sono le principali testate giornalistiche (Cooperative) e i loro stanziamenti: - Il Foglio, 3,5 milioni di euro - Libero 5 milioni e 371.000 euro - La Repubblica 1 milione 351.000 Euro - Il Manifesto 4 milioni 441.000 Euro - Il Borghese,2.500.000 euro - Il Riformista, 2.179.000 euro - l’Opinione, 2 milioni di euro. - Linea, 2.500.000 euro. - Roma, 2.582.000 euro. - l’Indipendente, circa 2 milioni e mezzo di euro. - Il Denaro, 2.380.000 euro. - Il giornale d’Italia, 2,5 milioni di euro. - La Padania 4 milioni di euro. - L’Unità 6,4 milioni di euro. - La Gazzetta politica, 516.000 euro. - Europa, 3 milioni di euro. - Il Secolo d’Italia, 3 milioni di euro. - Liberazione, 3,7 milioni di euro. - Notizie verdi, circa 2 milioni e mezzo di euro. - Il Campanile (organo dell’Udeur), 1.153.000 euro. - La Discussione, (giornale della Democrazia cristiana), 2,5 milioni di euro. - Avvenire (giornale cattolico), 6 milioni di euro. - Conquiste del Lavoro, il giornale della Cisl, 3,3 milioni di euro. - Italia Oggi, 5 milioni di euro. - L’Espresso ha ricevuto 12 milioni di euro. - Rcs e Corriere della Sera 25 milioni di euro. - Il sole 24 Ore 18 milioni di euro. - Al gruppo Mondadori di Silvio Berlusconi sono invece andati 30 milioni di euro di contributi.   E’ stato appurato che in Italia la percentuale di persone che leggono i quotidiani sia in caduta libera, che grazie ad internet, il nuovo e più rapido mezzo di informazione, i quotidiani non vengono letti, anzi vengono accusati di non dare informazione libera, proprio perché ogni testata giornalistica fa parte di uno schieramento politico, perché continuiamo a finanziare tutto questo? Perché siamo costretti a ricevere informazioni che non riportano la realtà dei fatti, dettati da ideologie di Partito? Perché molte volte alcuni avvenimenti non vengono volutamente riportati? Ed infine, perché dobbiamo pagare tutti questi soldi per ricevere una informazione sbagliata? Basta con i finanziamenti ai quotidiani, basta con l’informazione di Partito. Se dobbiamo pagare che sia per una libera informazione.