Firenze, 6 mag. - (Adnkronos) - Una banda di una trentina di giovani, tutti minorenni, imperversa in piazza Elia Dalla Costa, a Firenze. Sputi, bestemmie, violenze contro gli anziani, e anche sesso in chiesa. La denuncia arriva da don Vittorio, parroco della chiesa di San Pietro in Palco, che si affaccia sulla piazza. ''Tempo fa - racconta il prete al quotidiano 'Il Firenze' - ho anche trovato un ragazzo e una ragazza seminudi a fare l'amore su una panca della chiesa. Un'altra volta alcuni di loro sono entrati correndo e urlando durante la messa, facevano gestaggi al crocifisso, sotto gli occhi dei fedeli. Per non parlare di quando hanno tirato le uova sulla facciata e sulla statua di San Pietro''.Per scoraggiare la banda di bulli, un manipolo di una trentina di ragazzi e ragazze di prima e seconda superiore, guidati da due capi, don Vittorio ha installato un piccolo altoparlante che diffone canti gregoriani tutto il giorno. ''Ho fatto anche installare quattro telecamere esterne ma le cose non cambiano - si sfoga il giovane parroco -. I fedeli hanno paura a entrare in chiesa, si aggrappano alle ringhiere perche' questi ragazzi cercano di farli cadere''.''Molti di loro non abitano nel quartiere - spiega il parroco - Alcuni sono di Gavinana, altri arrivano con lo scooter da Ponte a Ema, ma tanti vivono in zone bene, come Santa Margherita a Montici e via Benedetto Fortini. Sono figli di famiglie facoltose, che qui non hanno controlli. Arrivano alle due e restano fino alle otto''. Qualche settimana fa proprio qui un anziano fu pestato a sangue perche' aveva protestato per un petardo scoppiatogli addosso.L'articolo sulla nazione continua dicendo che, prima di arrivare a sputtanare tutti sui giornali, il parroco ha tentato di parlare con i genitori dei teppistelli che hanno cercato di scusare o negare il comportamento dei pargoli. I quali, in segno di sfida, il giorno successivo si sono presentati in duecento, anzichè in cinquanta a fare casino e danni nel piazzale antistante alla Chiesa. CERCHIAMO UN ATTIMO DI RITORNARE SUI GIUSTI BINARI E RIEDUCHIAMO I NOSTRI FIGLI SENNO' IL FUTURO PROSSIMO VENTURO LO VEDO CUPO..........HANNO TUTTO FUORI MA DENTRO NON HANNO NIENTE.
gioventu' bruciata e genitori inetti
Firenze, 6 mag. - (Adnkronos) - Una banda di una trentina di giovani, tutti minorenni, imperversa in piazza Elia Dalla Costa, a Firenze. Sputi, bestemmie, violenze contro gli anziani, e anche sesso in chiesa. La denuncia arriva da don Vittorio, parroco della chiesa di San Pietro in Palco, che si affaccia sulla piazza. ''Tempo fa - racconta il prete al quotidiano 'Il Firenze' - ho anche trovato un ragazzo e una ragazza seminudi a fare l'amore su una panca della chiesa. Un'altra volta alcuni di loro sono entrati correndo e urlando durante la messa, facevano gestaggi al crocifisso, sotto gli occhi dei fedeli. Per non parlare di quando hanno tirato le uova sulla facciata e sulla statua di San Pietro''.Per scoraggiare la banda di bulli, un manipolo di una trentina di ragazzi e ragazze di prima e seconda superiore, guidati da due capi, don Vittorio ha installato un piccolo altoparlante che diffone canti gregoriani tutto il giorno. ''Ho fatto anche installare quattro telecamere esterne ma le cose non cambiano - si sfoga il giovane parroco -. I fedeli hanno paura a entrare in chiesa, si aggrappano alle ringhiere perche' questi ragazzi cercano di farli cadere''.''Molti di loro non abitano nel quartiere - spiega il parroco - Alcuni sono di Gavinana, altri arrivano con lo scooter da Ponte a Ema, ma tanti vivono in zone bene, come Santa Margherita a Montici e via Benedetto Fortini. Sono figli di famiglie facoltose, che qui non hanno controlli. Arrivano alle due e restano fino alle otto''. Qualche settimana fa proprio qui un anziano fu pestato a sangue perche' aveva protestato per un petardo scoppiatogli addosso.L'articolo sulla nazione continua dicendo che, prima di arrivare a sputtanare tutti sui giornali, il parroco ha tentato di parlare con i genitori dei teppistelli che hanno cercato di scusare o negare il comportamento dei pargoli. I quali, in segno di sfida, il giorno successivo si sono presentati in duecento, anzichè in cinquanta a fare casino e danni nel piazzale antistante alla Chiesa. CERCHIAMO UN ATTIMO DI RITORNARE SUI GIUSTI BINARI E RIEDUCHIAMO I NOSTRI FIGLI SENNO' IL FUTURO PROSSIMO VENTURO LO VEDO CUPO..........HANNO TUTTO FUORI MA DENTRO NON HANNO NIENTE.