questa č un'immagine del Borgo Incantato di case Dondolini, un agglomerato di una decina (ma forse meno) famiglie e un agriturismo sul Monte Amiata in provincia di Grosseto, dove si č consumata l'ennesima tragedia della follia. Un vicino di casa, considerato un attaccabrighe ed un violento, ha ucciso a sangue freddo una vicina e tentato di ucciderne un'altra. L'uomo era stato anche denunciato per un episodio precedente, in cui, per una lite per futili motivi aveva minacciato con un bastone la donna che č rimasta ferita. Sembra che pių di una volta i carabinieri erano intervenuti, sequestrandogli numerosi fucili ma non una pistola con la matricola cancellata che č stata poi l'arma del delitto. Il cognato, che aveva anche lui una casa in quel luogo ameno, trasferitosi a Grosseto, non poteva recarsi lė se non accompagnato dai carabinieri, tante erano state le minacce di morte che il folle aveva lanciato anche verso di lui. Uno si cerca un posticino che č un Paradiso terrestre, nella quiete dei boschi e della natura e trova anche lė un pazzo che l'uccide! sembra assurdo. Perchč la giustizia si muove sempre quando ci scappa il morto?
