Crisi

Nel segno dell'imperatore Silvio


Cari lettori e visitatori di questo blog, siamo in un periodo di crisi economica enormemente spaventoso, e il nostro governo invece di pensare a cambatterla cosa fa? facile quello che gli riesce meglio, ovvero cercare di distruggere quel poco di democrazia costituzionale che ci è rimasta. Vedete per queste persone è più importante dare danaro pubblico alle banche ( dalle quali ha avuto inizio la crisi economica) che redistribuire ricchezza a i più poveri ( tassando di più i redditi altissimi di una larga parte di popolazione italiana). Ma lasciamo perdere queste sciocchezze, parliamo di quello che sta succedendo in questi giorni in parlamento, si sta cercando di mettere i bastoni tra le ruote al metodo che elimina il fastidioso probblema dei pianisti, inoltre il nostro caro presidente del consiglio sapete come vuole risolvere il problema? facilissimo facendo votare solo i capigruppo.Secondo me il problema non sta nel numero dei votanti, ma nel numero dei parlamentari ( sono un tantino troppi) e poi caro presidente non si può andare contro degli articoli della costituzione (anche se per Lei è stato semplice.Infine cari lettori secondo me questo non è il momento per poter affrontare queste idiozie, bisognerebbe studiare un metodo che possa far risollevare milioni di persone che non possono vivere più.