Fonte Mymarketing.itRicordate i pomeriggi dopo-doposcuola con gli innocenti e divertenti cartoni animati di una volta? Hanno riempito di gioia e illusione i vostri occhi nell'età fanciullesca? Dimenticateli! Pensate piuttosto a quando si rimbalzava, col telecomando in mano, tra le piccole reti private locali in cerca di Ken il Guerriero o Lamù. È lì che ci accorgemmo per la prima volta che i cartoon non proprio corretti e convenzionali ci piacevano molto di più. Le prime avvisaglie di questo cambiamento si ebbero quando le edicole cominciarono a riempirsi di manga giapponesi e quando capitò che un bel giorno anche i supereroi americani si ruppero le palle di essere sempre duri e puri e macchiarono le loro linde tutine da “femminielli” con fango e sangue. Allora Batman cadde in depressione, Spiderman ebbe le crisi di coscienza e Superman prese a scippare le vecchiette che uscivano dalle poste. Ok, forse le cose non sono andate proprio così, ma si avvertiva che qualcosa di strano stava avvenendo, soprattutto quando apparvero vere e proprie opere d’arte come Watchman di Alan Moore e Sin City di Frank Miller fantastiche e così poco rassicuranti. Fu così dunque che si scombussolò completamente l’idea che i fumetti fossero solo intrattenimento per bambini e adolescenti brufolosi. Ora, mentre Eric Cartman di South Park è il mito di ogni ragazzino, i Simpson sono un po’ nostri vicini, e The Family Guy è il sostituto deviato dei Robinson, in rete fioriscono sempre più numerosi i webcomics, strisce pubblicate con cadenza regolare da autori non proprio “sani di mente”. Niente di veramente eccezionale fin qui, se non fosse che questi fumetti trattano di argomenti molto spesso adatti solo ad un pubblico adulto e nemmeno tanto “normale”. Sono sboccati, violenti, stupidi e bizzarri. Forse qualcuno potrà trovarli niente affatto divertenti e addirittura volgari e diseducativi… beh questo qualcuno è una persona “trista e noiosa” (come direbbe il poeta.. chi, boh!). Diciamo la verità, i fumetti cattivi e scorretti fanno ridere… e molto! Dunque per chi non ne può più del buonismo disneyano e dei finali con la morale troppo zuccherosa, ecco una lista di alcuni webcomics veramente brutti, sporchi e cattivi: Schlock Mercenary - È un webcomic di Howard Tayler che segue le avventure di Tagon's Toughs, una banda di mercenari dello spazio che risolvono la maggior parte dei loro problemi attraverso la violenza e grazie ad una potenza di fuoco veramente spropositata. Il personaggio principale, Sergeant Schlock, è un amorfo carbossilico che somiglia un po’ ad un mucchio di merda con gli occhi e ha la passione per le armi di elevato calibro.
Estetiche virali: fumetti cattivi
Fonte Mymarketing.itRicordate i pomeriggi dopo-doposcuola con gli innocenti e divertenti cartoni animati di una volta? Hanno riempito di gioia e illusione i vostri occhi nell'età fanciullesca? Dimenticateli! Pensate piuttosto a quando si rimbalzava, col telecomando in mano, tra le piccole reti private locali in cerca di Ken il Guerriero o Lamù. È lì che ci accorgemmo per la prima volta che i cartoon non proprio corretti e convenzionali ci piacevano molto di più. Le prime avvisaglie di questo cambiamento si ebbero quando le edicole cominciarono a riempirsi di manga giapponesi e quando capitò che un bel giorno anche i supereroi americani si ruppero le palle di essere sempre duri e puri e macchiarono le loro linde tutine da “femminielli” con fango e sangue. Allora Batman cadde in depressione, Spiderman ebbe le crisi di coscienza e Superman prese a scippare le vecchiette che uscivano dalle poste. Ok, forse le cose non sono andate proprio così, ma si avvertiva che qualcosa di strano stava avvenendo, soprattutto quando apparvero vere e proprie opere d’arte come Watchman di Alan Moore e Sin City di Frank Miller fantastiche e così poco rassicuranti. Fu così dunque che si scombussolò completamente l’idea che i fumetti fossero solo intrattenimento per bambini e adolescenti brufolosi. Ora, mentre Eric Cartman di South Park è il mito di ogni ragazzino, i Simpson sono un po’ nostri vicini, e The Family Guy è il sostituto deviato dei Robinson, in rete fioriscono sempre più numerosi i webcomics, strisce pubblicate con cadenza regolare da autori non proprio “sani di mente”. Niente di veramente eccezionale fin qui, se non fosse che questi fumetti trattano di argomenti molto spesso adatti solo ad un pubblico adulto e nemmeno tanto “normale”. Sono sboccati, violenti, stupidi e bizzarri. Forse qualcuno potrà trovarli niente affatto divertenti e addirittura volgari e diseducativi… beh questo qualcuno è una persona “trista e noiosa” (come direbbe il poeta.. chi, boh!). Diciamo la verità, i fumetti cattivi e scorretti fanno ridere… e molto! Dunque per chi non ne può più del buonismo disneyano e dei finali con la morale troppo zuccherosa, ecco una lista di alcuni webcomics veramente brutti, sporchi e cattivi: Schlock Mercenary - È un webcomic di Howard Tayler che segue le avventure di Tagon's Toughs, una banda di mercenari dello spazio che risolvono la maggior parte dei loro problemi attraverso la violenza e grazie ad una potenza di fuoco veramente spropositata. Il personaggio principale, Sergeant Schlock, è un amorfo carbossilico che somiglia un po’ ad un mucchio di merda con gli occhi e ha la passione per le armi di elevato calibro.