Blog
Un blog creato da Less.is.more il 16/02/2012

Concept store

L'eleganza dell'essenziale

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

matcasinialiasnovem12ps12boezio62Less.is.moresenzazioniemozionije_est_un_autrecassetta2imagine.sasthe_namelessStormySe_AtrixtyMilleGaranziePerTeurlodifarfallamariomancino.m
 
Citazioni nei Blog Amici: 48
 

 

« Lo sconfortoIl Carnevale veneziano d... »

Del lavoro giornaliero e dell'ispirazione

 

Un consiglio valido per gli scrittori e tutti coloro che hanno a che fare con l'inspirazione...

 

William Adolphe-Bouguereau,  L'ispirazione, 1898

 

 

L'orgia non è più sorella dell'ispirazione: abbiamo abolito questa parentela adultera. Lo snervamento rapido e la debolezza di qualche bel carattere testimoniano a sufficienza contro tale odioso pregiudizio.
Un cibo molto sostanzioso, ma regolare, è l'unica cosa necessaria agli scrittori fecondi. L'ispirazione è certamente sorella del lavoro giornaliero. Questi due contrari non si escludono più di tutti i contrari che costituiscono la natura. L'ispirazione obbedisce, contro la fame, come la digestione, come il sonno. Senza dubbio c'è nella mente una specie di meccanica celeste, di cui non bisogna vergognarsi, ma trarre da essa il profitto più vantaggioso, come i medici dalla meccanica del corpo. Se si vuole vivere in un'ostinata contemplazione dell'opera avvenire, il lavoro giornaliero aiuterà l'ispirazione, come una scrittura leggibile aiuta a illuminare il pensiero, e come il pensiero calmo e possente aiuta a scrivere in modo leggibile; perché il tempo delle brutte scritture è passato.

 

Charles Baudelaire, Consigli ai giovani scrittori, 1846

 

Commenti al Post:
angelorosa2010
angelorosa2010 il 06/02/13 alle 08:13 via WEB
un credo vitale , "il tempo delle brutte scritture è passato"... sì
 
 
Less.is.more
Less.is.more il 06/02/13 alle 22:36 via WEB
Voltiamo pagina :)
 
Odile_Genet
Odile_Genet il 06/02/13 alle 12:50 via WEB
Molti grandi scrittori contemporanei confessano di gestire le proprie energie attraverso un piano di lavoro rispettato con rigorosità...(posso dirlo? Baudelaire è grande). Un sorriso.
 
 
Less.is.more
Less.is.more il 06/02/13 alle 22:38 via WEB
Nessun successo senza rigore. Baudelaire non si finisce mai di conoscerlo... Un sorriso anche a te. Ci sono le frittelle, queste non minano la linea :)
 
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 06/02/13 alle 17:00 via WEB
L'esercizio e la tecnica alla base di ogni opera. Poi certo puo' arrivare l'ispirazione, il colpo di genialità che fa la differenza.
Il concetto scelto è, sembra scontato ma non lo è, molto cartesiano, cioè tanto francese. Persino dal poeta che sembra ad uno sguardo e conoscenza superficiale, poco atto ad essere imbrigliato nella pratica e nell'esercizio. Eppure.
Bella la tua ispirazione perché invita, sostiene, incita ed è di esempio a seguire una condotta per arrivare a dei risultati.
 
 
Less.is.more
Less.is.more il 06/02/13 alle 22:44 via WEB
Merci :)
 
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 06/02/13 alle 22:29 via WEB
...Ma le hai preparate tu?
Hanno l'aria ben buona!
 
 
Less.is.more
Less.is.more il 06/02/13 alle 22:35 via WEB
Virtualmente sì. Puoi prenderne quante ne vuoi...
 
   
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 06/02/13 alle 22:48 via WEB
Sorrido...ma dentro c'è la nutella?
 
     
Less.is.more
Less.is.more il 07/02/13 alle 06:15 via WEB
Sì, ce n'è anche con la nutella :)
 
     
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 07/02/13 alle 16:03 via WEB
A ecco, allora ne prendo due con la nutella (ma come li riconosco?) e uno senza niente. Merci.
 
     
Less.is.more
Less.is.more il 07/02/13 alle 17:07 via WEB
Allora le frittelle sono senza nulla, allo zabaione, alla crema, alla chantilly. Per te, anche alla nutella, volendo alla cioccolata. Le ho viste oggi. Le riconosci perché perché c'è un po' di nutella che esce dal buco. De rien.
 
     
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 08/02/13 alle 18:53 via WEB
Chantilly italiana o francese? Lo zabaione non mi piace. Va bene anche cioccolata nera, ma non troppo fondente.
 
     
Less.is.more
Less.is.more il 08/02/13 alle 19:45 via WEB
Raccontami le differenze tra Chantilly italiana e Chantilly francese. Io ne conosco una sola, quella francese.
 
     
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 09/02/13 alle 17:48 via WEB
Allora chantilly francese è la panna (la nostra) mentre chantilly italiana credo sia una crema composta da crema pasticcera e da panna.
A me piace solo la chantilly francese. (la solita snob)
 
     
Less.is.more
Less.is.more il 09/02/13 alle 19:33 via WEB
La crème fraîche è la panna. La nostra non esiste così come non esiste l'equivalente della crème fraîche qui. Io preferisco la Chantilly in sé e per sé, ma credo piaccia anche a molti, anche se non sono snob. ;-))
 
artchoker
artchoker il 07/02/13 alle 00:53 via WEB
Secondo me l'ispirazione è la base di ogni processo creativo. Senza ispirazione ogni arte diventa mestiere.
Detto questo, dopo l'ispirazione è necessaria la programmazione, il rigore, la tenacia. L'ispirazione da sola non basta.
 
 
Less.is.more
Less.is.more il 07/02/13 alle 08:08 via WEB
Nulla da aggiungere Mr. Art :)
 
   
artchoker
artchoker il 08/02/13 alle 23:19 via WEB
:o))) sei rimasta senza parole!...ahahah...:o))))
 
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 07/02/13 alle 18:03 via WEB
Perfetto Arlecchino, fai visto rappresentato Goldoni: Arlecchino servitore di due padroni con Alessandro Haber?
 
 
Less.is.more
Less.is.more il 07/02/13 alle 21:22 via WEB
Il primo che riesumò questa commedia fu Strehler. E da questi ripresentata dagli altri. No, questa non l'ho vista purtroppo!
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 08/02/13 alle 22:18 via WEB
per la serie: predica bene e razzola male
 
 
Less.is.more
Less.is.more il 09/02/13 alle 12:03 via WEB
:) Sei spietata. Aveva 22 anni quando ha scritto questo, aveva già avuto le peggiori frequentazioni possibili, ma sono anni in cui tentò , seppur saltuariamente, una redenzione. Fu così che pubblicò "I fiori del male". Ma tornò presto preda del suo stile di vita dissoluto. Infatti, come dici tu, lui conosceva bene le prediche, ma non riusciva a seguirle, nemmeno volendo. Era più forte di lui.
 
salvogiuffrida1960
salvogiuffrida1960 il 09/02/13 alle 13:26 via WEB
Sono un po’ perplesso…
Certo riconosco l’importanza del rigore e dell’esercizio, ma sono tanti i casi di artisti, perfetti sconosciuti, per niente “esercitati” che hanno regalato pagine forti lasciando senza parole il mondo accademico circostante.
Personalmente credo che le rare volte che si riesce a raggiungere uno stato di totale ispirazione, ciò trascenda esercizio e conoscenza.
Ciao Less. Buona giornata :)
 
 
Less.is.more
Less.is.more il 10/02/13 alle 10:06 via WEB
è vero anche quello che dici tu. Ma alla base ci deve essere materia da cui trarre ispirazione, in un modo o nell'altro. Oltre non so dirti, credo ci voglia maggiore competenza in materia. è un tema delicato, sul quale non si può azzardare sentenze. Buona domenica :)
 
lorifu
lorifu il 11/02/13 alle 11:32 via WEB
E dire che ero convinta che la maggiore ispirazione fosse sorella della fame e della vita sregolata. Penso a Van Gogh ma anche a tutti gli artisti bohemienne tra cui anche Baudelaire. Sono convinta comunque che l’ispirazione sia la molla per poter scrivere ma che la fecondità di questa sia prerogativa delle anime inquiete.
 
woodenship
woodenship il 13/02/13 alle 19:27 via WEB
Nulla di più nulla di meno:l'ispirazione può esser la scintilla,ma poi ce ne vuole di legna per alimentare il fuoco e scaldare la notte ed arrivare poi all'alba che ci sia ancora brace per la colazione e poi per il pranzo...E cercare la legna è sempre gran fatica:trascinarla,tagliarla,accatastarla,catalogarla...Insomma Baudelaire esprime soltanto come ci fosse un lavoro scriteriato e dissennato dietro al più piccolo esempio di arte intemperante,all'apparenza solo peccaminosa provocazione.Ed invece frutto di profonda e sofferta riflessione,oltre che di lavoro matto e disperato.............Bellissimo post ed immensa citazione.......Un grazie che s'illumina d'immenso ed un bacio che più ancora è un fiore..........W.....
 
 
Less.is.more
Less.is.more il 13/02/13 alle 22:43 via WEB
La tua immagine di fatica e duro lavoro ha reso splendidamente la sofferenza dello svolgimento dell'ispirazione. :)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963