La concretezza

Fiori di .....


Ecco, crisi passata, lavoro ripreso e tutto è rientrato nella normalità.Ma cos'è poi la normalità? Certamente è uno stato soggettivo, la mia normalità è diversa da quella di altre persone. In fondo il cambio di vita che molti sperano è un cambiamento nel loro stato normale.Non sono una grande scrittrice e ho anche "la penna pesante", ma questa sera ho voglia di raccontare un po' di cose.Questa avventura l'ho scritta nel commento a un post di precicchio, che voglio ringraziare per avermi permesso di prendere qualche immagine fantastica da inserire in questo blog.Un giorno, ero in Grecia nell'isola di Tassos, e passeggiando per campagne, come spesso mi capita, sono salita su di una collina. Mi ero incuriosita vedendo da lontano una grande e vecchia quercia, proprio lassù in cima. C'era molto vento e mi sono riparata dietro il tronco di quella bellissima amica. Mi sono seduta su di una grossa branca del suo apparato radicale, appoggiata al suo tronco protettivo e ho chiuso gli occhi. All'improvviso mi sono sentita un tutt'uno con lei e ho cominciato a muovermi del suo stesso movimento. Il vento ci faceva ondeggiare come se fossimo state una sola cosa, io e la mia amica quercia. Non dimenticherò mai quel momento, piuttosto lungo devo dire; è rimasto nel mio cuore e lo custodisco gelosamente.