CONDOMINIO&Co.

Testimonianza: vita da amministratore


     
 (*)Vita da amministratore.Roma nella canicola di agosto, un gatto che schizza veloce dopo essere saltato fuori dall'autorimessa condominiale dove era stato imprigionato per tre giorni. Che fare? Chiamiamo l'amministratore. "Mi è capitato anche questo, ogni giorno c'è una cosa diversa da fare" ci racconta Simone Zanchetta, giovane associato Anaci, che dal 200, dopo una laurea in economia, ha deciso di seguire le orme del padre. Con l'aiuto di due dipendenti oggi amministra 60 stabili, alcuni da più di 10 anni. Come si svolge la sua giornata tipo?"Inizia sempre la mattina presto e finisce a tarda sera. Non c'è solo il lavoro di ufficio tra i conti e le assemblee da convocare. Tanto tempo lo si passa al telefono coi condomini che ti chiamano per qualsiasi cosa, ci sono i guasti da far riparare, i lavori da controllare, le riunioni coi consiglieri... È un'attività superdinamica". Il bello di questo lavoro?"Non ci si annoia mai e si conosce tantissima gente. Certo il lavoro è complesso, non c'è una normativa unica di riferimento e bisogna intendersi di tutto un po'. Ma se si ha alle spalle un'associazione di categoria si può contare sull'appoggio di consulenti esperti e di seminari di aggiornamento". Si guadagna bene? "Preferisco non dare cifre precise. Questo lavoro è comunque un'ottima occasione per avviare un'attività in proprio che nel giro di pochi anni ti consente di avere anche 150/200 condomini". *fonte (millionaire.It).