L'uomodellepromesse

L'auto nel mezzo...(e non è "ut")


 La nostra natura se tradita....prima o poi ritorna a prendercisi...sì, non c'è che dire...se la tralasci, la magia che c'è nel mondo finisce per riattirare la tua attenzione in modi assolutamente inaspettati...Questo è uno de motivi per cui ho deciso o meglio sentito il bisogno di tornare a scrivere...Molte cose sono accadute negli ultimi mesi...tante avventure e diversi sfortunati eventi che uniti, mi sbattono in faccia la caducità delle varie situazioni a cui mi ero o speravo di abituarmi...Di recente non vado più al cinema o meglio ci vado solo al massimo 3/4 volte all'anno e per questa cosa già sento il bambino che è in me e a cui avevo promesso di non tradire la nostra capacità di sognare, ribellarsi prendendomi a calci dall'interno...e mi chiedo...le donne incinte provano una cosa simile ?In realtà credo che questa cosa del cinema sia da analizzare... o più che altro il mio rapporto con l'andarci.Ho notato che mi gusto il film solamente se sono in compagnia...solo se posso condividerne le emozioni...e mi sono chiesto perchè...la risposta è giunta e si sposa alla perfezione con un'altra analisi che facevo in questo periodo su me stesso riguardo alla capacità di capire i pensieri altrui durante le mie esibizioni di mentalismo...Ecco...credo che l'empatia sia in me più forte di qualsiasi altra caratteristica...è come se per vedere le cose dal mio punto di vista, io necessiti di paragonare il tutto ad una seconda ottica...in pratica, credo di funzionare come uno di quegli avvenieristici scanner tridimensionali che hanno bisogno di almeno due "passate", una nel senso dell'altezza e l'altra nel senso della larghezza, per ricostruire l'"immagine" virtuale di un oggetto nell'interezza delle sue originali tre dimensioni.Avete mai sentito "a pelle" che qualcuno vi sta antipatico per poi scoprire che la cosa era reciproca?Ecco in base alla mia personale esperienza, quell'istintivo "sentimento" non è altro che un rispecchiamento subconscio di ciò che percepiamo essere i sentimenti dell'altra persona verso di noi...A volte è semplicemente notare una microespressione facciale altre volte è il vedere un apparentemente innocente grattata sul naso, ma sempre e comunque, se acquisita la capacità di "vedere" a livello istintivo, si "sente" un certo "qualcosa" per un certo "qualcuno"...(notare la fiera delle virgolette)Ora a questa mia caratteristica, se ne unisce un'altra che ho scoperto solo di recente e sarebbe quella di avere un assoluto ed estremo (ed aggiungerei egoistico) bisogno di riconoscimento...E' come una droga che se vedo anche se solo  in lontananza la possibilità di avere, DEVO avere a tutti i costi...Ora, come si sposano le due cose? e come c'entra il cinema?In pratica immaginate di fare qualcosa di meritevole e qualcuno vi vede mentre la fate...magari uno sconosciuto... ora immaginate di girarvi verso questo straniero e di sentire dentro di voi un misto di ammirazione/gioia/approvazione  per lui e non sapete perchè...ecco, quando capita questa cosa a me, vuol dire che quella persona mi sta ammirando ed il fatto che sia una persona che non ha pregiudizi positivi nei vostri confronti, vuol dire che quella che avete di fronte è ammirazione pura e oggettiva, distillata e servita su un piatto d'argento...non è meraviglioso?Bene...spero di essermi spiegato in maniera inequivocabile.Di recente quelli che erano i miei "amici" di uscita, come me sono cresciuti e lavorano...ma solo io lavoro di notte e sto a casa di giorno...quindi con molto tempo e nessuno con cui condividerlo...non che non ami la solitudine, mio primo e ancora insuperato amore, ma certe cose da soli non le puoi proprio fare...soprattutto se sei un empatico (...curioso..l'ho detto come se fosse un tipo di razza...).Ora, immaginate di andare al cinema da soli...e di trovarvi a sorridere per le scene divertenti, girarvi  per avere uno sguardo di approvazione/gioia/ammiccante complicità...e trovare una signora che cerca di togliere i popcorn dai capelli del figlio o un ragazzino diciassettenne che limona con la ragazza...oppure di essere al culmine di una scena di giusta vendetta in un film d'azione (e per giusta vendetta intendo quando il buono alla fine del film, arriva a schiaffeggiare il megaboss finale dopo aver rotto le ossa a tutti i suoi scagnozzi, solo perchè tutta questa malvagia organizzazione lo aveva disturbato organizzando per errore con una sparatoria dalle parti della casa del nostro eroe  distogliendolo dalla sua meritata pensione da ex superspia della cia...)e di non avere nessuno a cui dire "batti il cinque!! in un attimo di onnipotente cameratismo maschile...Ora immaginate oltremodo il vostro amico che vi guarda con immensa gratitudine perchè siete voi e solo voi che conoscendo trame ed orari gli avete proposto quel pomeriggio di andare a vedere quel meraviglioso pozzo di immaginazione che è risultato essere quel film...di sentire quel legame che è secondo solo all'amore gay  che solo due amicissimi possono provare...e immaginate di sentirlo empaticamente amplificato!!!Andreste più al cinema da soli?Ok...dov'ero?Ah...il filo del discorso...eccolo li...(e senza rileggere!)Tutto questo preambolo per parlare di un piccolo apparentemente insignificante episodio risalente a mercoledi mattina...Uscivo dal lavoro piuttosto stanco e provato...davvero una di quelle mattine che neanche l'ipotesi di cornetto e  cappuccino superano la voglia di letto e dormire a due cuscini "fetalmente" abbracciato...Solo per un'ultima commissione lavorativa, percorrevo quella che non è la mia solia strada verso casa e mi trovavo in una scomoda strada sottocavalcavia con passo lento , pregustando un di li a poco giungente meritato riposo, quand'ecco che davanti a me, come se fosse stato il posto più naturale del mondo, esattamente e millimetricamente a metà della via una piccola auto...credo fosse una di quelle compatte dipo una peugeot 107 o giù di lì...D'impatto ho pensato ad una signora che intenta a far manovra si era ricordata di cercare il rossetto nella borsetta, decidendo di cercarlo nell'esatto istante in cui le era venuto il dubbio di esserselo perso e cioè a metà manovra...e cosi ho accennato ad un breve ma deciso colpo di clacson...giusto in tempo per precedere un altro suono che da dietro di me veniva inviato da una ragazza che aspettava dietro di me...guardo lei e mi accorgo che altre due auto intanto stanno giungendo dietro di lei...Era proprio il caso di accertarsi che l'ipotetica signora non stesse realmente cercando un rossetto o al limite sbrigarmi nell'aiutarla a trovarlo...Scendo, mi avvicino all'auto e noto con stupore che è vuota...Un parcheggiatore anticonformista? L'uomo invisibile? Nel gitro di pochi secondi almeno una novatina di variegate e disomogenee ipotesi si sono affacciate alla mia mente cercando di non rompere lo schema "normalità" su cui ero impostato...Giusto 5 secondi e gli indizi atti a farmi capire la soluzione al mistero mi balzarono violentemente agli occhi...l'auto era in diagonale con il muso verso il marciapiede proprio in un punto in cui c'era un posteggio libero...sembrava proprio scivolata via da quel posto per finire in mezzo alla via...gli sportelli erano chiusi, ma il freno a mano non mi sembrava alzato...ed è bastata una leggera spinta affinchè io avessi conferma della mia improbabie ma unica teoria...l'auto parcheggiata senza frenare, era scivolata indietro in mezzo alla strada...Ora io volevo tornare a casa ma non volevo una di quelle ridicole scene da youtube del tipo "tizio che cerca invano di spostare automobile da solo!"...Fatto stà (odio questa espressione!! fatto stà?!?! ma che vuol dire?) che ricorrendo alla forza di grayskull(he-man) e all'energia solare (daitarn 3), mi accingo a spingere l'auto verso il suo iniziale posto di sosta e incredibilmente, dopo un mionimo di rincorsa, la sposto con discreta nonchalance (e qui chiedo scusa a me stesso per aver usato una parola francese dopo essermi ripromesso di non farlo mai più), tanto da farla anche risalire il gradino scosceso di quel marciapiede parcheggiabile, riportandola fin su...al bordo esterno opposto dello stesso...Ora fin qui tutto ok...se non fosse per il fatto che appena lasciata l'auto questa non inizia prepotentemente a tornare verso di me, ripercorrendo quella pendenza che evidentemente era stata la causa di quel primo spostamento insieme alla non immissione del freno...Insomma, mi ritrovo a dover reggere come in una scena di quei film di superman, l'auto che stava pericolosamente scivolando giù verso la strada...e già il titolo su youtube cambiava nella mia mente in "tizio schiacciato da auto che prova a trattenere con le mani...incredibile"...Ora...sarà che quell'auto fosse davvero leggera..sarà che io fossi davvero forte..sarà che la mia paura di fare una figura di merda davanti a 4 auto in fila mi rendeva il cugino di hulk, ma faccio indietreggiare l'auto un po' alla volta fino a raggiungere un punto di equilibrio tra strada e marciapiede con tre ruote su e una giù...giusto quel po' che bastava per farla stare ferma...(da sola)...in un punto che permettesse a tutti di passare...In un battibaleno mi accingo a risalire in macchina per fuggire via da tutta quella "instabilità", quand'ecco che per un secondo lo sguardo fugge via verso quelle altre auto in fila...quei guidatori testimoni loro malgrado di cotanta disavventura...Ed eccoli li...docili...simpatici...e grati...ammiccanti in sorrisi compiacenti, che mi salutavano...salutavano il liberatore della fila...colui che per 5 minuti aveva regalato loro un'immagine diversa da quella che avrebbero mai potuto aspettarsi da quella strada sotto un cavalcavia...per 5 minuti avevano sperato che ce la facessi a spingere o magari riso all'idea che non ce l'avrei fatta...un riscontro di emozioni enorme...tutte in bella esposizione dal parabrezza delle loro auto...Non so spiegarmi il perchè quell'auto fosse li in quel momento e il perchè io fossi il primo della fila e non ci fossero altre auto ferme prima di me...non so spiegarmi neanche il perchè proprio quella mattina io fossi li in quel percorso alternativo...né tantomeno  ho la benchè minima idea del perchè chiunque fosse il proprietario di quella macchina l'avesse lasciata li senza freno ne marcia ingranata e neanche il perchè l'auto avesse aspettato il suo allontanarsi prima di rotolare giu' verso la strada...e fidatevi...il lasciar correre non è proprio la mia religione...So solo che in una mattina di una settimana di un periodo fatto di corse  a testa bassa, di lavoro e impegni...qualcosa ha bussato alla mia porta e mi ha detto "Hei...datti una calmata...ricordi chi sei tu?"Beh...eccomi qui a scriverlo...a dirlo al vento come se sapessi che ora c'è un vento...come a ringraziare il mio personale "Aladino" per aver trovato la mia lampada e invece che gettarla via ha deciso di sfregarla per vedere cosa succedeva...e nel farlo mi ha ridato i poteri che non usavo da un po'...o meglio...mi ha visto uscire dalla lampada e come se  fosse la cosa più naturale del mondo ha gridato "UN GENIO!" ridandomi di nuovo coscienza di me...Beh grazie Al...per aver letto i miei post...per aver espresso il desiderio di leggerne altri...beh...questo post è tuo...sgangherato...approssimato...ma da qualche parte dovevo pur cominciare, no?Del resto...anche tu...quando vedi un genio...non chiedi sempre come primo dei tre desideri, di poterne avere altri, anche se sai che non è possibile?Grazie...ora sono di nuovo libero...