L'uomodellepromesse

Elogio a ciò che fui...


Sono stanco...Non depresso, ma triste e stanco...solo triste e stanco...Gli eventi che accompagnano questo mio nuovo modo di vedere le cose, l'intraprendenza, la foga di vivere che esplode in me in questo periodo, cozzano amaramente con ciò che era la mia vita sino a questo momento.Una vita  ordinata e perfetta, in cui tutte le cose erano in un certo ordine.L' auto c'è, casa c'è, lavoro c'è...tutti assiomi creati col tempo, castelli di tenera argilla, che col sole si erano induriti, col vento si erano levigati e con la pioggia rafforzati di calcaree incrostazioni, formatesi su di essi a mò di armatura.La vita come l'avevo sempre desiderata e vista, mi sta guardando come se la stessi tradendo.E stasera ho voglia di piangere la scomparsa, ormai effettiva del vecchio me stesso, presente fino a poco fa.Mi manco...So che sembra una stupidaggine, ma è cosi...Penso a cosa potrei cambiare della mia vita e di me stesso in continuazione.Reagisco con più audacia e meno timidezza, come se stessi fuggendo dal fantasma del mio solito vecchio comportamento che ora, ai miei occhi, tanto ha rallentato i positivi cambiamenti che sto vivendo.Ma stasera, ho nostalgia...è come se avessi smesso di bere e in questa piovosa serata d'ottobre, mi sentissi attratto da una buona bottiglia di vino.Pensieri di ciò che ho fatto e di ciò che farò, si intrecciano nella mia mente in un assurdo turbinio di emozionanti essenze, presagendo una lunga e agonizzante nottata passata a rimuginare...Ancora una volta dovrò tracciare una linea, ancora una volta dovrò fare il punto della situazione...Sento caldo, molto caldo, come se quel vino l'avessi bevuto davvero...caldo eppure fuori piove a dirotto.Sono al lavoro e per la prima volta, non so cosa accadrà domani, intendo dire che non so se le cose andranno come le ho programmate. Se dormirò, come avevo deciso di fare, se poi uscirò come avevo deciso di fare, ne se comprerò ciò che avevo deciso di acquistare.Prima sapevo tutto, e a costo di fare cose assurde, portavo sempre a compimento i miei precedenti intenti, solo per poter gustare la sensazione di aver realizzato le mie previsioni per l'indomani, anche se magari erano cose che l'indomani alla luce del giorno, non avevano poi tutto quel senso...Ma ora, non ho neanche voglia di spiegarmi il perchè di tutto questo, non ho voglia di chiedermi come ci sono arrivato, non mi va di sviscerare il lungo cammino che ha modulato in siffatte sembianze i miei nuovi comportamenti...Ho già quelle risposte, so esattamente cosa è accaduto, e l'unica cosa che ho voglia di dire a me stesso è che devo continuare cosi, a vedere amore, sesso, soldi e amicizia come fossero un bel film che visto una volta all'anno, cambia in quanto lo si guarda con gli occhi nuovi di un anno di saggezza in più...cambia il punto di vista, il modo di rapportarcisi, e la facilità nell' ottenerli...Questo post credo sia l'epitaffio scritto col sangue e il sudore sulla lapide dei miei precedenti atteggiamenti, cari e dolci nella mia memoria.Sono malinconico stasera, forse è per qualcosa che ho mangiato o per la concatenazione di più eventi, tipo la pioggia, la stanchezza e struggeti canzoni d'amore che insisto nel voler mettere tra gli mp3 della mia autoradio...proprio non saprei...ma la cosa strana è che questo mio ignorare, non mi da affatto fastidio, come al solito, ma mi fa pensare a domani mattina, quando risalendo in macchina, forse chissà, deciderò di ascoltare la radio...o magari no.Buonanotte...