L'uomodellepromesse

Felicità ?


Oggi non sono arrabbiato...In realtà, non lo sono quasi mai e se lo sono dura poco...il tempo di distrarmi...Non posso neanche dire di essere felice...anzi, proprio oggi, mi sono trovato a discutere sull'esistenza della felicità con un paio di persone su internet...Io non so se la felicità definitiva esista o meno, ma ho degli obiettivi che mi permetteranno di scoprirlo...Praticamente oggi come oggi, sono convinto che raggiunti determinati traguardi, sarò felice...Ora su questo argomento le scuole di pensiero sono due...La prima è quella in base alla quale ognuno ha qualcosa per cui è nato e al raggiungimento di quel qualcosa, trova pace e inizia a godersi la vita senza l'ansia della costante ricerca.La seconda ipotesi è quella che vede l'uomo in balìa della propria ambizione, per cui una volta raggiunto un traguardo, cercherà immediatamente un altra meta più ambiziosa da perseguire...Beh, sinceramente non mi sento di avallare nessuna delle due tesi...spero solo di raggiungere sta cavolo di meta per scoprire da solo se da quel giorno sarò felice o se cercherò di migliorarmi ulteriormente...(sinceramente, vista la qualità dei miei obietivi e la mia pigrizia, credo proprio che quando arrivo appendo la rabbia e gli scazzi al chiodo e mi godo la brezza della dirittura d'arrivo) staremo a vedere...Per il momento mi sto muovendo...con i miei ritmi e i miei modi d'agire...ma mi sto muovendo...Credo di aver conosciuto più persone quest'anno che negli ultimi 10 anni, credo di aver messo in atto più cambiamenti quest'ultimo anno che in tutta a mia vita...Una cosa che mi piacerebbe ottenere prima di morire è l'oggettivizzare me stesso...mi spiego meglio...Al lavoro, non mi guardano come una persona, ma come uno strumento usa e getta...(e ribadisco usa e getta perchè non si preoccupano neanche di vedere il mio stato d'usura...).A questo consegue il fatto di essere trattato come l'ultima delle cacche...come un idiota che non distngue un ordine da un suggerimento o un rimprovero da un'offesa...un povero mentecatto che non ha vita privata e deve essere a disposizione 24 su 24...Al di fuori, chi mi conosce, mi stima e apprezza e lo dico senza falsa modestia, fanno a gara per stare in mia compagnia...A casa,(luogo dove in teoria dovrei riposare) invece sono visto come colui che cerca di divincolarsi dai propri doveri familiari, che se ne sta ore al pc, e che pensa solo a se stesso...(più o meno)Quello che dico io è che tra i miei obiettivi, c'è quello di essere me stesso al 100% in tutti gli ambiti, e di essere apprezzato o meno, allo stesso modo da tutti...ma per essere se stessi al 100% vuol dire che non si deve fingere...non fingere vuol dire che puoi fregartene delle critiche...e potersene fregare delle critiche vuol dire che non hai bisogno di nessuno, che criticandoti potrebbe non aiutarti...Vorrebbe dire non aver bisogno di aiuto esterno...e per non avere bisogo di aiuto, bisogna avere tutto...e per avere tutto...ci vuole il potere e per il potere...si insomma...ci vogliono i soldi...E'strano il come qualsiasi desiderio io esprima, prima o poi, nella lunga pianificazione mentale per ottenerlo, prima o poi mi fermo sempre all'ostacolo soldi...Forse un giorno sarò abbastanza ricco e infelice da poter affermare che i soldi non fanno la felicità...(ben venga il momento...meglio infelice ricco che infelice povero)ma fino ad allora non riesco a pensare ad altra unità di misura che non siano i soldi...ma di questo ho parlato diversi post fà...Forse mi sbaglio...forse no...forse verrò smentito da eventi futuri...Non sarebbe la prima volta che la vita mi stupisce con nuove e sconvolgenti rivelazioni...