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« Vita, tra le righe...A me gli occhi !! »

Being Superman

Post n°26 pubblicato il 16 Luglio 2008 da powder29

Ho notato che di quando in quando, qualcuno usa la figura di superman, come metafora dell’umanità o comunque dell’uomo…

Soprattutto nelle sceneggiature, ho notato alcuni esempi di questa curiosa tendenza…

C’è Tarantino, con Kill Bill e la sua famosa “critica all’Uomo” da parte di superman… questo è il caso più conosciuto e famoso, anche perché è pulp e quindi un sacco fico…

Ne “il gigante di ferro” invece superman viene citato metaforicamente come modello da seguire, per un robot senziente che non sa cosa comporti l’ “essere umani” e che attraverso il mezzo fumettistico riesce a scindere l’esempio malvagio da quello buono (superman appunto) per poter scegliere il modello che deciderà poi di seguire/divenire…(guardatelo…io alla fine scoppio sempre in lacrime..!).

Un ultimo esempio di citazione supermaniana lo si  può estrapolare dai dialoghi del film “innamorati cronici” con la bellissima Meg Ryan.

La citazione è breve, ma la ritengo significativa…

Ad un certo punto il “francese” rivale in amore ormai sconfitto del protagonista del film, ha una crisi di pianto isterico e confessa che lui era superman…nel senso che lui, con le sue caratteristiche francesi, in America era superman…dice qualcosa del genere…non cito ma scrivo a memoria il succo di quella frase…

<Qui in America je suis supermàn…ragazze impazziscono per me, io so cucinare come uno chef, faccio l’amore come un Dio, ho classe, e un accento francese terribilmente affascinante..>…<In Francia niente di tutto questo ! Perché in Francia tutti cucinano, fanno l’amore e hanno classe francese…in Francia io sono un uomo qualunque !>

Poi il dialogo non approfondisce le similitudini tra il “vero” superman e il povero francese, ma ritengo che l’esempio calzi a pennello, visto che superman su cripto, non sarebbe ne più ne meno che come gli altri criptoniani, un essere nella media…

L’unica differenza sta nel fatto che almeno il  francese mantiene lo stesso i suoi “poteri” anche in presenza di un pezzo di terra francese/criptonite…(o dovrei dire francite?).

Ci sono molte altri riferimenti al nostro uomo in calzamaglia blu in altri film e canzoni e il concetto di “diversità” che rende “super” potrebbe essere esteso a molti altri esempi, dai puffi e i sette nani disneyani, che avendo ognuno una peculiare capacità che lo distingue dagli altri, sono “super” nel momento in cui quella loro particolarità/potere viene ad essere utile al resto della loro piccola comunità...non so se riesco a spiegare bene il concetto…

Di questo passo arriverò alla mia teoria per cui ogni essere umano è “super” perché sa fare qualcosa di “suo”, qualcosa che egli sa fare meglio di chiunque altro e che lo rende speciale…

Ma sto divagando…

Torniamo a Superman e i film che lo citano…in particolare il mio terzo esempio…”Innamorati cronici”.

Lo spunto per questo post, mi è venuto durante la formulazione di una risposta ad un commento al mio post precedente…(così, se è la prima volta che mi leggete, adesso ne dovrete leggere due di post).

Cercavo di rispondere, spiegando  i perché io possa avere familiarità e feeling con realtà sconosciutemi fino a pochi istanti prima…

Beh, rispondendo e rimuginando su quanto stessi dicendo, è saltato fuori un altro concetto interessante…

Ho messo in contrapposizione il mio “star bene” in ambienti diversi dal mio, con l’essere “superman” del francese del film…

Ebbene ne è venuto fuori che quello del francese, secondo le mie conclusioni, non è un esempio realistico…

Mi spiego meglio…

In base alla mia esperienza, se si è super, nel senso di migliori per un motivo o per un altro di coloro che ci stanno intorno, nella maggior parte dei casi si ottiene di essere emarginati dal gruppo di cui si fa parte, che diviso in due tra chi pensa <ma questo chi si crede di essere ?>  e chi pensa <vorrei diventare come lui, ma non posso perdere i miei amici>, si unisce nel comune intento di eliminare l’elemento disturbatore…

In questi termini, un “superman” nel contesto reale, credo che sarebbe segretamente odiato da tutti.

Gli uomini inizierebbero ad invidiarlo, i mariti, sopperirebbero davanti a frasi del tipo <Superman alza una casa e tu non riesci neanche a spostare il tavolo…> lanciate come raggi gamma da mogli petulanti…

Comincerebbero a chiamarlo con nomignoli come “il bel tipo”o “l’eroe”ma detto con una smorfia di disprezzo...

Nessuno sarebbe più fiero di se stesso pensandosi…”a confronto”.

E prima o poi, troverebbero una scusa per bandire il nostro caro superman, ne più ne meno che come è accaduto a mr. Incredibile…

Tutto questo  con un’unica eccezione…

L’ufficializzazione…

Nel momento in cui la persona  “super” e cioè quella persona che eccelle sui suoi simili per superiori capacità, vuoi intellettive, vuoi fisiche, diviene ufficialmente nota per quelle sue peculiari capacità, non viene più percepita come pericolosa, ma aiutata da una nuova ventata di ammirazione, la gente riuscirà a vederla  non più come nemico, ma come un fenomeno dichiarato…come se fosse l’arcobaleno…mica si può essere gelosi dell’arcobaleno…! Ne nessuno pretenderà che tu sia come l’arcobaleno…!

E’ praticamente come un’emarginazione ottenuta con dignità.

Se canti come Mina e canti sempre…prima o poi qualcuno ti manderà a cagare…

Ma se diventi famosa, allora sei una cantante e tutti si aspettano che canti, si aspettano che tu lo faccia e ti pregheranno di aprir bocca per allietare le loro orecchie con il tuo “famoso” canto…e questo solo perché ora c‘è un divario netto e marcato…tu canti loro no.

E qui arrivo io…

Nel mio ambiente, a casa mia, sono visto come un mostro…quello diverso…non bevo, non fumo, non seguo il calcio ne altri sport, leggo, scrivo, dipingo, faccio il prestigiatore…

Se c’è un gruppo di ragazzi in un pub che si sta divertendo, basta la mia sola presenza per farli sentire peccatori ignoranti…sono un bel guastafeste…non credete?

Beh ecco…io vorrei fermare il mondo e tornarmene su cripton, mogio mogio …in mezzo a miei pari…vorrei essere un francese in Francia, parlare con gente che mi capisce e che capisco…e credo che questo sentirmi a casa in alcuni posti “non miei” di nascita, dipenda proprio da questo…Credo che la ricerca della conoscenza e della saggezza, crei anche consapevolezza di essere ormai qualcuno di diverso da ciò che si era in origine, e questo spinga a cercare il proprio stato, il proprio mondo, i propri simili…persone che non abbiamo mai conosciuto…

Per assurdo quindi , se si vuol essere se stessi, bisogna farlo laddove essere se stessi è essere come gli altri…

Oppure c’è la strada dell’ufficializzazione…che preferisco abbondantemente…e che ho deciso di perseguire per il resto della mia vita…da scrittore, pittore, prestigiatore…o qualunque nuovo potere andrò ancora sviluppando d’ora in poi…

 

 

Five For Fighting

Superman


I can't stand to fly
I'm not that naive
I'm just out to find
The better part of me

I'm more than a bird
I'm more than a plane
More than some pretty face beside a train
And it's not easy to be me

Wish that I could cry
Fall upon my knees
Find a way to lie
'Bout a home I'll never see

It might sound absurd
But don't be naive
Even heroes have the right to bleed
I may be disturbed
But won't you concede
Even heroes have the right to dream
It's not easy to be me

Up, up and away, away from me
Well, it's alright
You can all sleep sound tonight
I'm not crazy or anything

I can't stand to fly
I'm not that naive
Men weren't meant to ride
With clouds between their knees

I'm only a man in a silly red sheet
Digging for kryptonite on this one way street
Only a man in a funny red sheet
Looking for special things inside of me, INSIDE OF ME, YEAH,
INSIDE OF ME,
INSIDE OF ME,
INSIDE OF ME,

I'M ONLY A MAN IN A FUNNY RED SHEET
I'M ONLY A MAN LOOKING FOR A DREAM
I'M ONLY A MAN IN A FUNNY RED SHEET
AND IT'S NOT EASY

It's not easy to be me

 
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Un blog di: powder29
Data di creazione: 24/10/2005
 

MENTAL NIGHT

 



Un' occasione per vedere qualcosa di diverso...

La spettacolarità come era concepita negli show dei mentalisti degli anni 50, con il ritmo e la dinamicità dei giorni nostri...

MENTAL NIGHT...

Qualcosa che vissuto dal vivo non si dimentica facilmente...

MENTAL NIGHT...

 

 

LA MIA BIBBIA...

 

Caramelle gommose zuccherate alla fragola e noccioline...

Un ottimo connubio...

Bisogna solo scegliere da cosa iniziare...

 

COLIN HAY..."OVERKILL"

Questa canzone, parla dei fantasmi e le ombre con le quali dobbiamo convivere tutti i giorni...

Quei piccoli problemi che si risolveranno, ma che ci fanno cosi paura...

 

TESTO E TRADUZIONE...

Overkill

I can't get to sleep
I think about the implications
Of diving in too deep
And possibly the complications

Especially at night
I worry over situations
I know I'll be alright
Perhaps it's just imagination

Day after day it reappears
Night after night my heartbeat shows the fear
Ghosts appear and fade away

Alone between the sheets
Only brings exasperation
It's time to walk the streets
Smell the desperation

At least there's pretty lights
And though there's little variation
It nullifies the night from overkill

Day after day it reappears
Night after night my heartbeat shows the fear
Ghosts appear and fade away
Come back another day

I can't get to sleep
I think about the implications
Of diving in too deep
And possibly the complications

Especially at night
I worry over situations
I know I'll be alright
It's just overkill

Day after day it reappears
Night after night my heartbeat shows the fear
Ghosts appear and fade away
Ghosts appear and fade away
Ghosts appear and fade away

-----------------------------------------
 
Esagerazione

non riesco a prender sonno
penso alle implicazioni
di andare troppo a fondo
e ipotizzo complicazioni

Specialmente di notte
mi preoccupo della situazione
so che andrà tutto bene
Forse è solo la mia immaginazione

giorno dopo giorno ricompare
notte dopo notte il battito del mio cuore tradisce la paura
Fantasmi compaiono e svaniscono

Starsene solo fra le lenzuola
porta solo all'esasperazione
è ora di camminare per la strada
fiutare la disperazione

Almeno ci sono delle belle luci
e sebbene cambi poco
impedisce alla notte di esagerare

giorno dopo giorno ricompare
notte dopo notte il battito del mio cuore tradisce la paura
Fantasmi compaiono e svaniscono
tornate un'altro giorno

non riesco a prender sonno
penso alle implicazioni
di andare troppo a fondo
e ipotizzo complicazioni

Specialmente di notte
mi preoccupo della situazione
so che andrà tutto bene
Forse è solo un'esagerazione

giorno dopo giorno ricompare
notte dopo notte il battito del mio cuore tradisce la paura
Fantasmi compaiono e svaniscono
Fantasmi compaiono e svaniscono
Fantasmi compaiono e svaniscono

 

 

AIMEE MANN - WISE UP - DAL FILM "MAGNOLIA"

La traduzione letterale del testo dice "fino a quando non aprirai gli occhi", ma il senso è "finchè non hai imparato la lezione"...

 

TESTO E TRADUZIONE...

It's not     
What you thought
When you first began it
You got
What you want
Now you can hardly stand it though,
By now you know
It's not going to stop
It's not going to stop
It's not going to stop
'Til you wise up

You're sure
There's a cure
And you have finally found it
You think
One drink
Will shrink you 'til you're underground
And living down
But it's not going to stop
It's not going to stop
It's not going to stop
'Til you wise up

Prepare a list of what you need
Before you sign away the deed
'Cause it's not going to stop
It's not going to stop
It's not going to stop
'Til you wise up
No, it's not going to stop
'Til you wise up
No, it's not going to stop
So just...give up
 

Non è
come pensavi
Quando hai iniziato
Hai preso
Quello che vuoi (volevi)
Ora puoi a mala pena rimanere in piedi sebbene,
Da ora tu sai
Non si fermerà
Non si fermerà
Non si fermerà
Fino a quando tu non aprirai gli occhi

Sei sicuro
ci sia una cura
E di averla finalmente trovata
Tu pensi
Una bevuta
Ti nasconderà fino a che sarai nell'oscurità   
  E ti farà dimenticare
Ma non si fermerà
Non si fermerà
Non si fermerà
Fino a quando tu non aprirai gli occhi

Prepara una lista di cio' di cui hai bisogno
Prima di firmare il contratto
Perchè non si fermerà
non si fermerà
non si fermerà
Fino a quando tu non aprirai gli occhi
No non si fermerà
Fino a quando tu non aprirai gli occhi
No non si fermerà
Quindi ora rinuncia.

 
 

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