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Il cagnolino oltre la siepe...

Post n°14 pubblicato il 27 Settembre 2007 da powder29
 
Foto di powder29

Un'altra vena di ottimismo, sta pervadendo la mia perturbata esistenza.
Per il mio modo di essere, "muovere le chiappe" o in altri termini, "darsi da fare" è sempre stato troppo ostico e pesante insieme...
Si insomma, dentro di me c'è sempre stato quel diavoletto che mi diceva "hei, sei tu il fenomeno, sono gli altri che si devono accorgere di te!".
E devo dire che è un modo di vedere le cose molto comodo, sopratutto se sei veramente un fenomeno...ma questo è un altro discorso...
Il punto è che adesso mi sono proprio rotto davvero le palle!! (e scusate il francesismo)
Essì.
Ho superato il punto di non ritorno, ampiamente presagito dagli accadimenti degli ultimi mesi.
Quando prendi in mano un libro che ti parla di pensiero positivo e ti dice "se tu pensi che una cosa ti andrà bene, prima o poi lo farà", la prima cosa che pensi è che pur di vendere un libro uno le dice di cazzate !!
E pensi che anche se fosse tutto vero, per pensare che una cosa ti andrà bene, bisogna avere in se un innato ottimismo o un curriculum vitae che sia foderato di successi per cui vedi le cose rose e fiori...
Io ho dovuto agire per tentativi...
Il punto è che per un pessimista cronico, cioè uno che della vita ha vissuto solo il lato peggiore e cioè quello delle delusioni e dei fallimenti, iniziare a pensare che una cosa andrà sicuramente per il verso giusto è come cadere per la decima volta da un palazzo di 10 piani ed essere convinto che stavolta non si farà male !
L'inghippo è proprio lì...tra le righe di ciò che ho detto...
Primo, devi essere convinto che non ti farai male, non basta sperarlo...ci devi credere...
Secondo, ti devi rendere conto che è la decima volta che cadi...
La decima volta e sei ancora li a raccontarlo !!!
Ora vedo questo e sono certo che cadrò...sono certo che mi farò male...ma sono anche certo che posso rialzarmi e provare ancora o magari, saltare da una sedia o cercare di non saltare più...
Ecco quello che affannosamente cercavo di capire e non vedevo...
La mia via non è per forza quella di saltare da un palazzo!
Ed è bastato volgere lo sguardo in altre direzioni, per rendermi conto della marea di opportunità che ci sono per uno che è capace di saltare dai palazzi...
E inizi a pensare che il saltare da uno o due metri, sarà sicuramente indolore e salti senza farti male..
Questo ti da sicurezza, le esperienze negative, passano dal 100 al 99 per cento, dando vita cosi ad una serie di tentativi positivi che rafforzano sempre più in te la consapevolezza che il tentativo successivo avrà successo...e indovinate un pò ?
Avrà davvero successo...tutto andrà bene...finchè, prima o poi, gli episodi negativi, saranno, nella nostra considerazione, solo delle futili pause tra un successo e l'altro...
Ultimamente ho comprato un libro che si intitola "posso farti dimagrire"...
Normalmente lo avrei ignorato, tanto più che è scritto da un americano la cui foto è in bella mostra sulla copertina, con l'aria da uomo di successo come solo un americano può mostrare...
Qualcosa in me, invece mi ha detto di andare oltre ciò che so e ciò che i miei precedenti fallimenti mi suggerivano.
Un nuovo istintivo modo di vedere le cose o chissà il mio "senso di ragno", mi hanno spinto a riprendere il libro in mano e a rileggerlo con più attenzione..."Posso farti dimagrire"...
Guardo l'autore negli occhi e gli dico "scommettiamo ?"...
Al che ovviamente la gente intorno a me ha creato il vuoto per la paura...
Nella parte posteriore del libro, l'autore continuava asserendo che senza uso di diete, esercizi fisici o medicinali chiunque sarebbe riuscito a dimagrire, seguendo quattro semplici regole di comportamento alimentare...
L'ho comprato e l'ho applicato...
Oggi, dopo due o tre di mesi, sembro come Stanlio che veste i penni di Ollio, ma questo assurdo ballare nei miei vestiti di tre mesi fa, mi fa godere come un pazzo, anche se sembro ridicolo...tanto più quando qualcuno me lo fa notare..."ma quella camicia, non è troppo grande per te?"...
Ora a prescindere da questa parentesi "cicciosa", il punto è che ora vedo le cose come potenzialmente suscettibili di successo..ed è tutto un altro vivere...
Anche quando il lavoro va di cacca, anche quando sono circondato da imbecilli, anche se buco una ruota e mentre vado verso il gommista finisce la benzina,(questo lo ammetto sarebbe sfiga nera)
c'è un attimo in cui penso a domani con fiducia...qualcosa come domani mi rifaccio...domani recupero...o anche più semplicemente domani andrà meglio, peggio sarebbe difficile...e se lo fosse c'è sempre dopodomani...ekkekkazz....non può mica piovere per sempre!!
Per concludere voglio dire solo un'ultima cosa...
Molte persone, rimangono invischiate nella melma resinosa delle proprie brutte esperienze, io sono una di queste, ma per me è arrivato il momento in cui non c'era più nulla da perdere...o reagisci o impazzisci...ed bastato solo cambiare uno schema...andare oltre le proprie care abitudini...ho smesso di immaginare che oltre la siepe ci fossero "interminati
spazi e sovrumani silenzi, e profondissima quïete", ho dato una potata e ho scoperto che c'era solo un cagnolino legato ad un albero di mele...però adesso, ho un piccolo amico e mangio frutta...
Grazie...

 
 
 

Postimista...

Post n°13 pubblicato il 09 Settembre 2007 da powder29
 
Foto di powder29

Oggi è stata una buona giornata.
Non faceva ne caldo ne freddo, ero stanco ma ho avuto il tempo di riposare e a coronare il tutto, c'è stata la visione di un fantastico film che s'intitola "scrivimi una canzone"...
E' un buon periodo in generale...
Sto dimagrendo abbastanza velocemente da dover cambiare guardaroba, sono riuscito a collezionare tutti i 20 albi sul mio amico d'infanzia "spiderman" che sono attualmente in edicola e sto cominciando a  collezionare i sei episodi di "Star wars" che escono con Panorama...
Praticamente l'edicolante dove mi fornisco, all'interno del proprio chiosco, ha una foto di me, con un cero acceso sotto ed una scritta: "colui che ci dà il pane".
Ma non è tutto...
Mi hanno commissionato un ritratto, costringendomi a tirare giù dall'armadio lo scatolone contenente i colori e le matite, i fogli e il carboncino, le gomme e gli sfumini...
Il tempo è sempre poco, ma questa volta la cosa mi è venuta a favore, perchè mi ha costretto a lavorare sul ritratto un pò alla volta, facendo abituare la mia mente alla presenza del ritratto incompleto nella mia stanza...
Io lavoro cosi, guardo e penso, ripasso e penso...ogni volta che mi capita di passare davanti a quel ritratto, un nuovo tassello si forma nella mia mente... pronto per essere recuperato e messo in atto nel momento in cui le mie mani afferreranno i colori.
Tutto questo, mi incoraggia ad intraprendere l'idea di dipingere altro...di non fermarmi alla fine di questo...perchè io sono il tipo che dice < visto che ho già qui tutto pronto... > ma dice anche < solo al pensiero di dover scendere lo scatolone dall'armadio...> e quindi, l'avere tutto a disposizione, apre la mia mente alla sfrenata ricerca di immagini da ritrarre...una bellissima sensazione.
Senza contare il fatto che tra qualche giorno avrò a mia disposizione ben quattro giorni interi di riposo tutti insieme!
Il che vuol dire che potrò farmi intere giornate senza interruzione stando seduto a dipingere.
Ho quasi le lacrime agli occhi...
Mi rendo conto che in questo post sto tirando un pò le somme e lo sto facendo ottimisticamente, il che vuol dire che perderò alcuni dei miei più affezionati fan, aderenti al mio ormai storico, Depressionclub...
Come se non bastasse, ho finalmente imparato a risolere il cubo di Rubik, che era una tra le mete della mia vita, seconda solo alla ricchezza e il sesso sfrenato a pari merito al primo posto...
La cosa mi sta un pò prendendo di mano però...non potete immaginare quante persone ci siano a cui non frega assolutamente niente del cubo di Rubik e ai cui occhi, il mio ostentare la capacità di risolverlo, mi mostra come un folle esaltato...
Sarà pure, ma io lo so fare e loro no! Si fottessero tutti...
L'unica cosa triste dell'essere riuscito a raggiungere la vetta del Rubik è che poi lo vedi come una cosa passata, un gradino superato e perde di fascino...devi trovarti un'altro nemico da combattere...e sto seriamente pensando di iscrivermi al circolo scacchistico della mia città...vedremo.
Ma tu guarda!
Mi sono ritrovato a scrivere un post sui fatti miei, cosa che in generale non sopporto nei post...non senza almeno farcire il tutto con riflessioni filosofiche sul cosa ho imparato da quell'esperienza o cosa penso di quell'altra ...
Chiedo scusa...solo ora mi rendo conto che vi ho costretto ad ascoltare i cazzacci miei, senza che questi freghino a nessuno...
Giuro che non accadrà più, ma oggi sono contento e da qualche parte dovevo annotarlo...
Magari, servira a me stesso, nei momenti bui, durante i quali cercherò di ricordare quei giorni in cui avevo trovato dei piccoli, stupidi motivi per essere felice...


 
 
 

Saggi cambiamenti...

Post n°12 pubblicato il 19 Luglio 2007 da powder29
 
Foto di powder29

E’ raro che mi piaccia una canzone, senza che ne studi bene il significato, ma nel caso de ”l’eccezione ” di Carmen Consoli, è accaduto proprio questo…

Ultimamente la mia situazione lavorativa, sta degenerando, e mi ritrovo esatttamente nelle parole della canzone. Insomma, risentendola dopo tanto tempo, l’ho anche ascoltata e trasalendo, mi sono detto: < hei, sta parlando di me !>.

 

Carmen Consoli

L’eccezione

Soffro nel vederti infrangere
i principi sui quali era
salda un'esemplare dignita'.
Condizione inammissibile
la discutibile urgenza per cui
e' indispensabile
uniformarsi alla media.
Si dice che ad ogni rinuncia
corrisponda una contropartita
considerevole,
ma l'eccezione alla regola
insidia la norma.
se e' vero che ad ogni rinuncia
corrisponde una contropartita
considerevole,
privarsi dell'anima
comporterebbe una lauta ricompensa.
Soffro nel vederti compiere
bizzarre movenze indotte
da un burattinaio scaltro.
Credi sia una scelta ammirevole
fuggire lo sguardo
severo e vigile
della propria coscienza.
Si dice che ad ogni rinuncia
corrisponda una contropartita
considerevole,
ma l'eccezione alla regola
insidia la norma
se e' vero che ad ogni rinuncia
corrisponde una contropartita
considerevole,
privarsi dell'anima
comporterebbe una lauta ricompensa.
se e' vero che ad ogni rinuncia
corrisponde una contropartita
considerevole,
privarsi dell'anima
comporterebbe una lauta ricompensa
comporterebbe una lauta ricompensa.

 

Dall’ultimo post, sono successe molte cose nella mia vita…tutti piccoli cambiamenti, soprattutto interiori, lezioni capite, bastonate incassate… e benchè io odi, qualsiasi tipo di cambiamento o sorpresa, arriva sempre un momento in cui, bisogna rimettersi in discussione, se non in gioco…

Diciamo che il terrore del licenziamento che avevo qualche post fa, è scomparso, o perlomeno così affievolito da permettermi un sospiro di sollievo…

Ora, penso che da qualche parte, ci sia qualcuno che possa apprezzare meglio dei miei attuali “padroni”, ciò che sono e so fare.

Ecco.

Questo post nasce dall’ultima sorpresa di una lunga serie ricevuta nell’ultimo periodo qui, dove lavoro…

Vi basti pensare che è dall’inizio del mese che  i turni lavorativi, vengono cambiati con cadenza di due giorni…ogni due cazzo di giorni, quella stronza che decide i nostri turni, cambia ciò che sapevamo di dover fare e di questo passo, pare si debba arrivare al sapere giorno per giorno, ciò che faremo l’indomani…

Vi rendete conto ?

Dire che sono incazzato stasera, sarebbe come dire che l’oceano Pacifico è una pozzanghera.

Sto spedendo curriculum…

Si.

Forzando il mio atavico terrore verso la proverbiale “via nuova”, sto iniziando a fare dei colloqui altrove.

Ne ho fatto uno solo finora, ma promette bene…mmà, staremo a vedere.

C’è da dire, che quando ho detto, durante il colloquio, la mia situazione lavorativa, il mio interlocutore è letteralmente rabbrividito e mi ha detto, guardi, non le prometto niente, ma pur di toglierla da lì, farò tutto il possibile…

Ma tu guarda !

Qualcosa in me sta cambiando, comunque…

Qualcosa nella mia vita cambierà presto…

Forse e quasi sicuramente il lavoro, ma non è solo quello…

C’è una parte di me che va acquisendo sicurezza…con la gente, con i problemi quotidiani…

Le esperienze fanno crescere e rendono saggi…

Questo per me è ed è stato un periodo di esperienze intense, in cui ho dovuto mio malgrado misurarmi con altre persone, discutere e litigare con loro, conoscerle in alcuni casi e rinunciarvi in altri…tutto comunque, condensato negli ultimi due dannatamente intensi mesi…

Ogni tanto nella vita mi è capitato di pensare le stessa identica frase :< Però, ora che ho passato quello che ho passato, mi sento cresciuto e più saggio… ah se avessi saputo quello che so ora quando me la prendevo per fatti che in confronto agli ultimi eventi sono solo delle sciocchezze>.

Credo che con cadenze diverse, capiti a tutti di fare queste stesse riflessioni…

Volevo essere saggio…volevo esserlo prima di essere un vecchio con la lunga barba bianca…ma ogni volta, scopro che c’è qualcosa che rinnova in me la consapevolezza di ciò che è importante…

Ieri, contavano solo i soldi, il prestigio, la ragione, la razionalità, la logica…

Oggi, per me contano le cose che ho detto prima, anche se in percentuali diverse, ma ad esse si sono aggiunte, l’amicizia, la famiglia, l’autostima, il buon sesso e la serenità mentale…e ho cominciato anche a rispettare la passione e l’istinto…

Domani, altri eventi, mi arricchiranno di nuovi elementi, utili a fare nuove scelte…ma la novità è che adesso, sono pronto ad accettarli…

Ora la rabbia è sfumata, sto facendo il turno di notte ed inizio a pensare solo a domattina…ad un cappuccino e a due brioches…

Ciao a tutti…in genere, quando arrivo alla fine di un post, penso sempre che se uno ha letto fino alla fine cose che riguardano le mie personali vicende o riflessioni, io debba essergli grato…

E infatti queste tre righe, serviranno solo a dirvi …grazie…

 
 
 

YES MAN

Post n°11 pubblicato il 29 Aprile 2007 da powder29
Foto di powder29

Sensi di colpa…

Ne sono sopraffatto…

Mi sento debole e manchevole…

Manchevole verso di me e verso la mia famiglia…

Oggi, sono distrutto…stanco e distrutto…moralmente e fisicamente…

Credo di essere anche arrabbiato…ma è da così tanto tempo che reprimo la rabbia, che stento a riconoscerla…vedendola nella ridotta forma in cui le permetto di apparire…

Oggi ho avuto una discussione, con i vicini di casa…

Detta così, sembra una cazzata, ma questo episodio mi sta logorando…

Ho dovuto cedere e concedere loro ciò che volevano, per quieto vivere…

Erano circa quattro anni che la questione veniva tirata in ballo e si era arrivati a toglierci il saluto…

Dicendo loro di si, stamattina, si sono trasformati nelle persone più cordiali e gentili della terra, anche se so che durerà poco…

Torno a casa e qui mi viene detto, che mi lascio sempre rigirare come un calzino…

Sono amareggiato e di nuovo guardo avanti con sfiducia…

Cerco di usare il senno di poi… anche in questo caso, cerco di prevedere il futuro…

Penso che domani starò meglio, penso che domani vedranno tutti con altri occhi ciò che ho fatto…che ne apprezzeranno i lati positivi…

Ma non funziona, non mi sento meglio…

Dovrò aspettare domani…

Ho voluto scrivere, oggi, in nome dei remissivi…in  nome di quelli che dicono “va bene”, anche quando bene, non va…

Non credo che dire sempre di si, sia la cosa giusta, soprattutto per l’ulcera…

Ma c’è chi, a questo mondo, è propenso a farlo…

A volte per vigliaccheria, a volte per saggezza, ma a volte solo per carattere, per indole…

Queste persone non sono ben viste, sono le cosiddette persone deboli, sono quegli uomini che le donne evitano, o che le mogli chiamano smidollati…

Eppure esistono, sono tra di noi, vivono e con più difficoltà degli altri se ne fanno una ragione…

Ma è una cosa genetica , che li lascia senza possibilità di redenzione o il fattore è ambientale…?
Sono certo che il più rammollito degli uomini, con del potere in mano, non avrebbe problemi a dire di no…a farsi valere…

Il potere, i soldi…

Ne avevo parlato già qualche post fa, ed ero certo che la questione sarebbe risorta, prima o poi…

La questione denaro… pensate che se fossi ricco, starei qui a scrivere questi post depressi ?

Non credo proprio, farei il cxxxo del comodo mio in un cxxxo di luogo di mio gradimento…

Perciò credo che quelle persone, siano le più coraggiose, perché agiscono contro il comune senso della stima, sapendo che non possono andare oltre… sono i veri “yes man”, coloro che dicono sempre di si…

Quindi  a ragion veduta, credo che sia giusto aggiungermi alla lista, con un po’ di vergogna, perché mi hanno inculcato altri insegnamenti…

Del resto credo che tutti vorremmo essere forti e perfetti…tutti, davanti allo specchio, vorremmo vedere più di ciò che vediamo…vi capita mai di non riconoscervi, se non dopo alcuni secondi ?

Come quando risvegli da un sogno, dite, raccontandolo…”ero io, ma non ero io…”.

Ecco…

Oggi, credo proprio di non essere io…

 
 
 

Lo scazzo...

Post n°10 pubblicato il 09 Aprile 2007 da powder29
Foto di powder29

Oggi ri-è uno di quei giorni...

Io lo chiamo “avere lo scazzo”…Audrey Hepburn le chiamava “paturnie”, ma in fin dei conti è la medesima cosa.

Mi guardo intorno, come se da un momento all’altro, dovesse saltar fuori un simpatico ometto in giacca e cravatta che mi dice qualcosa del genere “Salve, scusi il ritardo, ma il confezionare una vita degna di lei, ci ha impegnati un po’ più del previsto, ma vedrà, abbiamo fatto proprio un bel lavoro ! Ora non le resta altro che restituirci questa vita che aveva momentaneamente in sostituzione e prendere possesso della sua. Grazie per averci scelto e ci scusi di nuovo per aver abusato della sua pazienza !”.

Continuo a fissare il vuoto, rimanendo imbambolato davanti a immagini che vodo scorrere solo nella mia mente…Immagini di come sarò tra dieci anni, immagini di quelle che sono le mie aspirazioni…

Avete presente quando partite per una meta che conoscete e vi organizzate il viaggio mentalmente?

Oggi, ho la testa che per conto suo, organizza, l’uno dopo l’altro dei tragitti, ma non spaziali, bensì temporali…

E’ quindi vedo un mio futoro così, un altro colà eccetera…

Una domanda, si affaccia timida al cospetto di cotanta immaginazione…

Perché?

Sono solo stanco della vita che faccio e quindi il subconscio mi da delle confortanti e riposanti alternative?

Oppure, sono vicino ad un bivio della mia vita, una “sliding door”, che sta per avvenire così presto da presentirne già le conseguenze?

E se fosse possibile, allenando la propria sensibilità, intravedere parte dei possibili futuri, come fossimo ad un incrocio stradale, da cui è possibile vedere solo parte delle tre vie che ci si prospettano innanzi?

Se ciò che crediamo immaginazione, non fosse altro che il vedere i vari noi stessi, facenti parte di mondi paralleli al nostro?

Io dico che sarebbe una gran figata !

Ma chi può dirlo?

Certo è che dovrò fare i conti con me stesso per tutta la giornata e forse anche i prossimi giorni…

Pazienza, ci sono abituato…

Se non altro, stavolta, saprò di avere coinvolto anche qualcun altro…

Ma proseguiamo nel discorso…

Ipotizziamo che io stia realmente vedendo tre o quattro dei miei possibili futuri alternativi…

Non ne sto vedendo uno, e cioè quello che mi accadrà se le cose continuassero ad andare così come vanno ora…

Ne vedo diversi e anche volendo sceglierne uno, da poter realizzare…non ho la benchè minima idea dei passi da compiere per poterci arrivare…

Stressante, non credete?

In ogni caso, riuscirò ad uscirne a cuore lieto, sicuro che comunque vadano le cose c’è la certezza che non mi sono fossilizzato in ciò che faccio…non mi sono adagiato sugli allori della mia attuale posizione (che non è niente di speciale, ma è molto meglio della mia posizione precedente).

La mia mente non riesce a smettere di sognare, circondandomi di dubbi e desideri, costringendomi, per fortuna, a sperare…e io spero… spero… spero…

Non solo…

Lo scazzo è anche malinconia, nella sua forma più insidiosa.

Comincio a pensare alle occasioni perse, nel corso della mia vita…

Odio i rimpianti !

Poi mi fisso con ciò che vedo, vedendo significati nascosti e usi alternativi delle cose che mi circondano.

Venendo a lavoro, ho visto alla farmata di un autobus, una signora che, seduta, scriveva qualcosa su di una specie d’agenda…

Era una scrittrice che prendeva appunti per il suo ultimo romanzo ?

O magari era intenta a rispondere ad una lettera d’amore ?

Non stava scrivendosi normali appuntamenti della giornata… poteva avere sessant’anni e non credo che lavorasse ancora…

Erano ricette?

Ma perché in una agenda?

Poteva essere una dottoressa…

Ma perché senza automobile?

Mmmm.

Perché diavolo, non sono libero di fermarmi a chiederglielo?

E poi ci sono gli oggetti fantasma…

Appartengono a questa categoria tutti gli oggetti che sarebbero dovuti esistere, ma non esistono o quelli che esistevano e venivano usati, fin quando all’improvviso, pur esistendo ancora, non possono più essere usati…

Farò degli esempi…

Negli alberghi, mancano le stanze “13” di ogni piano…non esiste la 13, ne la 113, ne la 213 ecc.

Il tutto, solo per scaramanzia.

Sarebbero dovute esistere, ma non esistono..

La superstrada che conduce dalla mia città alla vicina Pescara, ha subito delle migliorie, e in un tratto, in particolare, hanno addolcito una curva , aggiungendone una nuova, all’interno di quella vecchia e poi escludendo quest’ultima con dei gard rail…

Praticamente, ora facendo la nuova curva, si vede ad un certo punto, oltre il gard rail, la vecchia curva, come un binario morto, ancora asfaltata e liscia come era una volta, con l’unica differenza di qualche margherita che spunta qua e la al centro di essa, come fosse un omaggio floreale sulla tomba della cara estinta…

Stessa cosa si può dire dei ponti che, non ultimati, finiscono nel vuoto, così a metà…

Come se non fossero inutili, ma messi li a posta per qualcuno che avendo il potere di usarli, riesce ad attraversarli, andando oltre il limite del cemento, per poi giungere in luoghi metafisici…

Ecco…

Nei giorni di scazzo, rifletto su queste cose, immaginando spiritici fruitori di questi oggetti, il cui uso è precluso a noi viventi…

Credo, che neanche il mio scrivere, oggi, sia quello di sempre…

Oggi, sono così…e quelli descritti, sono i sintomi…

Quale sia la malattia, la causa e l’eventuale cura, devo ancora scoprirlo…

A volte penso che il bambino che è in me, e che con tanta forza e voglia ho cercato di tenere vivo in questi anni, faccia capolino come un demone in un posseduto, con il solo intento di ricordarmi che c’è, ringraziandomi di averlo tenuto in vita…

Prego…

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: powder29
Data di creazione: 24/10/2005
 

MENTAL NIGHT

 



Un' occasione per vedere qualcosa di diverso...

La spettacolarità come era concepita negli show dei mentalisti degli anni 50, con il ritmo e la dinamicità dei giorni nostri...

MENTAL NIGHT...

Qualcosa che vissuto dal vivo non si dimentica facilmente...

MENTAL NIGHT...

 

 

LA MIA BIBBIA...

 

Caramelle gommose zuccherate alla fragola e noccioline...

Un ottimo connubio...

Bisogna solo scegliere da cosa iniziare...

 

COLIN HAY..."OVERKILL"

Questa canzone, parla dei fantasmi e le ombre con le quali dobbiamo convivere tutti i giorni...

Quei piccoli problemi che si risolveranno, ma che ci fanno cosi paura...

 

TESTO E TRADUZIONE...

Overkill

I can't get to sleep
I think about the implications
Of diving in too deep
And possibly the complications

Especially at night
I worry over situations
I know I'll be alright
Perhaps it's just imagination

Day after day it reappears
Night after night my heartbeat shows the fear
Ghosts appear and fade away

Alone between the sheets
Only brings exasperation
It's time to walk the streets
Smell the desperation

At least there's pretty lights
And though there's little variation
It nullifies the night from overkill

Day after day it reappears
Night after night my heartbeat shows the fear
Ghosts appear and fade away
Come back another day

I can't get to sleep
I think about the implications
Of diving in too deep
And possibly the complications

Especially at night
I worry over situations
I know I'll be alright
It's just overkill

Day after day it reappears
Night after night my heartbeat shows the fear
Ghosts appear and fade away
Ghosts appear and fade away
Ghosts appear and fade away

-----------------------------------------
 
Esagerazione

non riesco a prender sonno
penso alle implicazioni
di andare troppo a fondo
e ipotizzo complicazioni

Specialmente di notte
mi preoccupo della situazione
so che andrà tutto bene
Forse è solo la mia immaginazione

giorno dopo giorno ricompare
notte dopo notte il battito del mio cuore tradisce la paura
Fantasmi compaiono e svaniscono

Starsene solo fra le lenzuola
porta solo all'esasperazione
è ora di camminare per la strada
fiutare la disperazione

Almeno ci sono delle belle luci
e sebbene cambi poco
impedisce alla notte di esagerare

giorno dopo giorno ricompare
notte dopo notte il battito del mio cuore tradisce la paura
Fantasmi compaiono e svaniscono
tornate un'altro giorno

non riesco a prender sonno
penso alle implicazioni
di andare troppo a fondo
e ipotizzo complicazioni

Specialmente di notte
mi preoccupo della situazione
so che andrà tutto bene
Forse è solo un'esagerazione

giorno dopo giorno ricompare
notte dopo notte il battito del mio cuore tradisce la paura
Fantasmi compaiono e svaniscono
Fantasmi compaiono e svaniscono
Fantasmi compaiono e svaniscono

 

 

AIMEE MANN - WISE UP - DAL FILM "MAGNOLIA"

La traduzione letterale del testo dice "fino a quando non aprirai gli occhi", ma il senso è "finchè non hai imparato la lezione"...

 

TESTO E TRADUZIONE...

It's not     
What you thought
When you first began it
You got
What you want
Now you can hardly stand it though,
By now you know
It's not going to stop
It's not going to stop
It's not going to stop
'Til you wise up

You're sure
There's a cure
And you have finally found it
You think
One drink
Will shrink you 'til you're underground
And living down
But it's not going to stop
It's not going to stop
It's not going to stop
'Til you wise up

Prepare a list of what you need
Before you sign away the deed
'Cause it's not going to stop
It's not going to stop
It's not going to stop
'Til you wise up
No, it's not going to stop
'Til you wise up
No, it's not going to stop
So just...give up
 

Non è
come pensavi
Quando hai iniziato
Hai preso
Quello che vuoi (volevi)
Ora puoi a mala pena rimanere in piedi sebbene,
Da ora tu sai
Non si fermerà
Non si fermerà
Non si fermerà
Fino a quando tu non aprirai gli occhi

Sei sicuro
ci sia una cura
E di averla finalmente trovata
Tu pensi
Una bevuta
Ti nasconderà fino a che sarai nell'oscurità   
  E ti farà dimenticare
Ma non si fermerà
Non si fermerà
Non si fermerà
Fino a quando tu non aprirai gli occhi

Prepara una lista di cio' di cui hai bisogno
Prima di firmare il contratto
Perchè non si fermerà
non si fermerà
non si fermerà
Fino a quando tu non aprirai gli occhi
No non si fermerà
Fino a quando tu non aprirai gli occhi
No non si fermerà
Quindi ora rinuncia.

 
 

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