Album

Oggi, in una bella giornata piena di sole, fra le nuvolette bianche che percorrono il cielo, si vede una macchiolina rossiccia. Mirtilla, che è sopravvissuta un autunno e un inverno alla sorella Priscilla,  questa mattina, accoccolata in un prato verde accanto ad una fontanella scrosciante, ha spiccato il suo primo vero lunghissimo volo, ed ha raggiunto sul ponte la sua cara Priscilla.Ora potranno rincominciare a chiacchierare in coccodeese come hanno fatto sempre, fino all'autunno scorso, per tutti i quattro anni e mezzo della loro vita.

  Bè, è vissuta quasi cinque anni. Per una coccodè forse non saranno il massimo possibile , ma sono tanti. Ed ora il giardino sarà orfano del loro lungo e continuo cicaleccio. Non ci saranno altre coppie di coccò nella nostra vita.

A tutti noi e a tutti i gatti del giardino e a Darby che tanto spesso ha chiesto loro ospitalità durante le calde giornate d'estate, non rimane che il ricordo delle due graziose e superbamente signorili dinosaurette , che con l'innata eleganza da damine dell'ottocento si aggiravano pel giardino chiamandosi in continuazione. C'è una lacrima in più nei nostri occhi e una stellina in più nel firmamento.

Ciao bellissima Mirtilla, fà buon viaggio, ci rivedremo , un giorno, ai piedi del ponte.

Ecco, un nuovo addio ha fatto tornare alla mente tutti gli altri addii ai cuccioli che ho dovuto dire. E per loro si è aperta una piccola vena poetica che celebra i loro nomi raccolti nel ricordo e ...nella speranza:

L’arcobaleno

In mezzo al cielo sereno
Dove nasce l’arcobaleno
I cuccioli perduti ed amati

corrono felici nei prati

Bianca bellissima Alice
Ti rivedo saltare felice
Fra l’erbette verdeggianti
E le margherite ridenti

Rivedo anche  Gaia e Miola 

Priscilla e Mirtilla sorelle

S’atteggiano, damine belle

Nel prato che sembra un’aiuola

E Lisa con gli occhi di cielo

Protegge con fare guerriero

Da tutti  i possibili mici

che ora non sono nemici.

E Mirka, la mia cagnolina

Le orecchie di miele pendenti

tu corri di nuovo nei campi

fra spighe di grano ondeggianti

Il tempo non può separarci,

noi tutti un dì ci rivedremo

Nel mezzo del cielo sereno

Dove nasce l’arcobaleno.

Ed eccoci qui.Il mese di aprile è passato, ci ha portato un brutto periodo, perchè Darby, bellissima micia  è stata tanto male.

Sembra si sia intossicata con del veleno.In piccola dose, visto che dopo un lungo periodo di cure e tanta preoccupazione, digiuni, alimentazione forzata, flebo e pianti ( miei) la pelosetta  ha cominciato a riprendersi.E a poco a poco è tornata a risplendere.

Nel frattempo in una bella mattina di domenica, alla fine di aprile, il più bel nipotino di questa casa ha ricevuto il battesimo tra frotte di parenti festanti

E noi ( sette intrepidi) abbiamo affrontato otto ore di viaggio all’ora di punta di un prefestivo per raggiungerlo ,e infatti , pensando al rientro, noi sette eravamo i meno festanti!!!!!!!

Ma a metà del mese di maggio il pargolo ci ha raggiunti ed ha scoperto la presenza di una micia e di una niglia, e la possibilità di accarezzare la niglia e provare a mangiare la coda della micia. E le due pelose sono fuggite a gambe levate davanti a quel senzacoda rosa chiassoso con i suoi "lallalalla" e "tattatatta" e "‘nghè ‘nghè".

A fine mese il pargolo è tornato a casa sua e la pace nella vita delle due pelosette , insieme al solito trantran che loro amano tanto. Andando a casa ha portato via il sole e  il cielo si è riempito di nuvole

E’ arrivato giugno e… piove… piove… pioveeeee 

 ESTATEEEEE!!!!!!! Dove sei????? Ti aspettiamo con ansia!!!! Fa presto!

Il mare era bellissimo e le zanzare erano tante.

 Il caro nipotino ha scoperto i giochi nella sabbia, il bagnetto nelle acque del mare ( ahiahi, un po' salate).            

Ma presto è venuto il momento di tornare . Troppo presto. Nonno e nonna hanno lasciato le sponde del mare e sono tornati lassù in montagna. Là dove i cuccioli pelosi li aspettavano con ansia  e la zia Pazza pure. I cuccioli sono tanto cari ma un pochino impegnativi. Tutto bene, dal loro punto di vista.L'estate è andata avanti col caldo e col bel tempo ancora per parecchio tempo e loro ne sono stati felici. Hanno apprezzato le lunghe giornate all'aperto e le brevi nottate fresche.Ma il buio ogni giorno arrivava un po' più presto, finchè è giunto il momento, per gli umani, dei vestiti di lana e per i pelosi di fare una bella muta per incontrare al meglio l'autunno.