|
sono in separazione di beni con mia moglie e abbiamo acquistato nel 2008 un appartamento in comproprietà usufruendo delle agevolazioni per la prima casa nonché accendendo un mutuo cointestato. Sarei interessato a comprare un altro appartamento in un altro comune (dove lavoro e dove abito per 5gg alla settimana) e mi chiedo se c'è la possibilità di fare l'acquisto usufruende delle agevolazioni per la prima casa.
Enzo da Roma RISPOSTA: Caro Enzo, Sei hai già usufruito delle agevolazioni prima casa su un immobiile non puoi farlo una seconda volta. Non potresti nemmeno fare acquistare la casa a tua moglie con le agevolazioni prima casa dato che lei è già proprietaria della casa che avete acquistato in comproprietà. il mutuo è anche cointestato con tua moglie quindi niente. Informati più dettagliatamente qui sui requisiti per accedere alle agevolazioni sulla prima casa: http://www.mutuosulweb.it/Mutui/articoli_mutui/AgevolazioniFiscali.aspx Fonti: |
Condividi e segnala |
Post n°8 pubblicato il 09 Maggio 2011 da ConsulenteSulWeb
...e dura ancora 15 anni dei 25 originari. Se mia nuora volesse venderla, per impedirlo, potrei rifiutarmi di accettare dall'eventuale acquirente il pagamento della somma del restante mutuo, o di trasferirglielo, o di intestare il mutuo a mia nuora?
Maria da Catania RISPOSTA: Cara Maria, dipende da come verrebbe acquistato l'immobile dal potenziale acquirente. Nel caso dovesse acquistare con mutuo e gravando sull'immobile un mutuo ancora non estinto la possibilità di tuo coinvolgimento sarebbe data dall'accollo del mutuo: Si parla di accollo quando si acquista un casa su cui grava un mutuo. Accade, quindi, che il venditore dell'abitazione trasferisce il proprio mutuo all'acquirente. L'accollo è una pratica piuttosto comune quando si acquista la prima casa da proprietari che non hanno ancora estinto il proprio mutuo. Se si acquista direttamente da proprietari: dal prezzo di vendita verrà sottratto l'importo residuo del mutuo, e alla stipula del contratto di vendita (rogito notarile), si provvederà al conguaglio della quota d'interessi relativi alla data di scadenza. Fonti: Per fare in modo che lei non la venda teoricamente non puoi fare nulla dato che è lei la proprietaria. A questo punto potresti agire rifiutando l'evenutale richiesta di accollo del mutuo da parte del compratore, ma solo nel caso che la casa vanga acquistata con questa modalità. Se viene pagata in contanti non ci puoi fare niente. Informati comunque qui: http://www.mutuosulweb.it/mutui/sostituisci/accolli.aspx Spero di esserti stato utile |
|
Post n°7 pubblicato il 09 Maggio 2011 da ConsulenteSulWeb
Vorrei sapere come posso fare a riuscire ad ottenere i soldi dalla vendita di un'immobile senza estingure il mutuo. L'acquisto lo dovrebbe fare un mio socio tramite l'apertura di un altro mutuo.
Claudio da Vigevano RISPOSTA: Ciao Claudio, in realtà ti consiglio l'Accollo del mutuo. Praticamente prendi in carico il mutuo che c'è già sulla casa che vorresti acquistare. Informati bene qui: http://www.mutuosulweb.it/mutui/sostituisci/accolli.aspx Per ricevere un prestito invece fai un salto su http://www.prestitosulweb.it Cerca di non far pasticci per le richieste di questo tipo! Fonti: |
|
Post n°6 pubblicato il 09 Maggio 2011 da ConsulenteSulWeb
Caro consulente...3 anni fa ho fatto un mutuo con la mia banca di 99.000 euro restituibili in 30 anni con un tasso fisso pagando 590 euro al mese. Ovviamente adesso i tassi sono scesi e sono andata in banca a chiedere se si poteva ricalcolare la mia rata. La risposta e stata 'sì'..trasformandola in tasso variabile pagando la bellezza di 310 euro per 40 anni o 360 circa per altri 30. E' vero...il tasso variabile può aumentare, ma arriverà ad essere anche il doppio per pagare di nuovo 600? Mi conviene fare una surroga del mutuo?Cosa mi consigli? Grazie
Delia dalla provincia di Asti RISPOSTA: Sicuramente il passaggio a un tasso variabile ti permette di risparmiare con l'unico rischio dell'andamento non conosciuto e parzialmente non prevedibile dei tassi di mercato. Fonti: Detto questo io ti consiglierei di informarti riguardo al cosiddetto CAP (cape rate) o tetto massimo della rata. Te lo spiego brevemente ma ti consiglio di approfondire perchè potrebbe essere una soluzione: Il “Cap” (capped rate) è un limite massimo predeterminato oltre il quale il tasso d'interesse non potrà mai salire, anche se i tassi di mercato dovessero superarlo. Il mutuo a tasso variabile con tetto massimo, tecnicamente chiamato mutuo variabile con Cap, serve ad impedire che la rata del finanziamento superi una certa quota, difendendo il mutuatario dai rialzi eccessivi dell'indice Euribor a cui il mutuo fa riferimento. Secondo me me è la soluzione giusta per te. |
|
Post n°5 pubblicato il 09 Maggio 2011 da ConsulenteSulWeb
Mensilmente posso scegliere di pagare di più anche se la rata del mutuo è fissa? Dettagli aggiuntivi Intendevo dire se posso aumentare l'importo delle singole rate in modo da estinguere anticipatamente il mutuo. Se no, con quale mutuo una cosa simile è fattibile.
Ricky dalla provincia di Bari RISPOSTA: Potresti comunque ricorrere al mutuo sostituzione, rinnovando le condizioni di mutuo e potendo cambiare l'importo della tua rata Fonti: |
AREA PERSONALE
- Login
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIME VISITE AL BLOG
