AlleanzaConsumatori

Quali sono i diritti dei cittadini alla casa?

I cittadini hanno il diritto di avere le stesse opportunità di crescita e vedere rispettati i propri diritti L’uguaglianza tra i cittadini consiste anche nel fatto che tutti, sia pure nella diversità delle loro posizioni sociali, e debbono poter essere orgogliosi della società in cui vivono e non vergognarsi del luogo dove dimorano per le gravissime condizioni indecorose di abbandono del patrimonio pubblico residenziale! Tutti i cittadini debbono ricevere le stesse opportunità di crescita all’interno della comunità in cui vivono ed è compito della Pubblica amministrazione comunale “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” (Art. 3 Cost.) questo vuol anche dire che ogni circoscrizione della città deve offrire potenzialità simili alle altre ed essere curata e dotata di ciò che serve. Altrimenti la città non offre ai cittadini uguaglianza di opportunità e dunque è una città iniqua, ingiusta che mortifica i propri cittadini frustrando le specifiche prerogative di appartenenza alla comunità deve naturalmente muovere dall’identità locale e dalla tradizione. E’ con questo spirito tipico della nostra cultura, solidale e volta alla sussidiarietà che si vuole lottare per l’affermazione del diritto alla casa per il bene delle famiglie e delle mamme e padri in difficoltà e di tutti coloro i quali, se abbandonati a se stessi, vedrebbero i loro problemi degenerare diventando in alcuni irreparabili. I diritti dei cittadini e delle famiglie non meritano di essere intese come suppliche ma, piuttosto, l’applicazione e rispetto delle leggi e dei diritti individuali, sociali costituzionali. I cittadini hanno diritto ad una amministrazione efficiente che si impegni nella realizzazione delle finalità proprie di interesse pubblico e quindi: 1. recuperare il patrimonio immobiliare e valorizzazione urbana del centro storico e promozione delle ricchezze artistiche, culturali; 2. sviluppare nel rispetto dell’ambiente politiche di accessibilità e di abbattimento delle barriere architettoniche; 3. favorire politiche di integrazione multiculturale favorendo una politica di solidarietà ed accoglienza; 4. promuovere politiche per i giovani, per lo sport, per le attività ricreative, per lo sviluppo dei parchi ed impianti sportivi e la promozione di una cultura dello sport, salute e benessere per tutte le età; 5. promuovere la viabilità, il trasporto, il traffico ed i parcheggi; 6. promuovere i servizi sociali ed i consultori familiari per le problematiche di genere; 7. sviluppare e potenziare i servizi all’infanzia: nidi, asili, scuola ed educazione; 8. attivare centri di segretariato sociale accessibilità ai servizi pubblici ed agli uffici comunali semplificando l’accessibilità delle categorie deboli e disagiate. Servizi sociali L’amministrazione pubblica dovrebbe occuparsi dei cittadini  Favorire, incoraggiare e promuovere gli sforzi delle piccole e medie imprese che hanno investito le proprie energie, speranze e futuro nella città di Frascati nel rispetto delle tradizioni tramandate dagli anziani e sulle giovani coppie che intendono abitarla tenerla vitale e progettare un futuro di sviluppo e di speranza. Promuoveremo condizioni di benessere e di inclusione sociale. Promuovere politiche di sostegno alla famiglia e di inclusione delle fasce sociali più deboli che possono determinare disagio, emarginazione o nuove povertà; Favorire, anche attraverso il potenziamento dei servizi domiciliari e diurni, le soluzioni che non allontanino familiari in difficoltà dal nucleo familiare, siano essi minori, disabili o anziani; Progettare e realizzare il nuovo welfare cittadino con il volontariato, l’associazionismo e tutti i soggetti del terzo settore. Promuovere aiuti diretti agli anziani che percepiscono pensioni insufficienti in modo che venga garantita loro un’esistenza libera e dignitosa. Dare priorità per l’assegnazione delle abitazioni in affitto ad anziani e giovani coppie di cittadinanza italiana. Promuovere il superamento dell’informa - giovani, in favore di uno sportello giovani impresa per aiutare di concerto con le associazioni di categoria i giovani che ricercano lavoro o che intendono avviare una nuova attività in proprio; Possibilità per gli anziani di integrare la pensione attraverso lavori socialmente utili come: sorveglianza nei parchi e presso i plessi scolastici, controllo e vigilanza dei mezzi pubblici (autobus e navette). Discutiamo del diritto alla casa insieme!

Cosa si propone L'alleanza Italiana dei Lavoratori Stranieri?

L'Alleanza Lavoratori Italiani e Stranieri - A.L.I.S. è una iniziativa sviluppata in collaborazione con l'Associazione Consumatori - Alleanza Italiana dei Cittadini e Stranieri, per la promozione e la difesa dei diritti contro ogni forma di discriminazione e la progressiva affermazione di una pari dignità sociale della "persona" senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (Art. 3, comma 1 Carta Costituzionale). Si impegna istituzionalmente affinché possano essere resi effettivi i principi costituzionali proclamati solennemente "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali, ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale (Art.2 Carta Costituzionale). È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Consapevole del fatto che "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società (Art.4 Carta Costituzionale) Si impegna a sviluppare progetti finalizzati a favorire e tutelare concretamente i lavoratori Italiani e stranieri nel tessuto sociale locale, promuovendo e favorendo la socializzazione delle persone attraverso un dialogo costante ed integrato con le stesse comunità organizzate stabilmente nella realtà economica e sociale, affinché gli stessi possano costituire una ulteriore risorsa nel continuo percorso di integrazione e sviluppo positivo nel complesso contesto economico, sociale, politico e culturale della società.

QUALI SONO LE AREE OPERATIVE??

Il progetto Alis- Alleanza Lavratori Italiani e Stranieri prevede l'apprestamento delle risorse umane e culturali necessarie alla promozione, tutela e progressivo sviluppo delle forme di consultazione, consulenza ed informazione legale, previdenziale, assistenziale fiscale e tributaria per garantire la massima tutela dei diritti dei lavoratori e la migliore accessibilità ai diritti e doveri delle persone. Le iniziative sono programmate in una ottica di cooperazione con le comunità, associazioni e con i sindacati impegnati nel difficile compito di tutelare i diritti, promuovere e proteggere lavoratori stranieri e le proprie famiglie. Aree di lavoro: * Pratiche INPS * Rilascio certificati * Differenze retributive; * Assistenza lavoratori e controversie; * Vertenze di lavoro; * Cittadinanza italiana * Rinnovo del permesso di soggiorno * Carta di soggiorno * Ricorsi ammnistrativi * Ricongiungimento familiare * Permessi stagionali * Invito familiare per turismo * Registrazione di contratti di affitto. Area Social: * Flussi migratori * Traduzioni in varie lingue * Orientamento lavorativo * Attività di integrazione tra immigranti

L'asociazione dei consumatori risponde on line alle richeiste di assistenza Consumatori ed Utenti?

Il servizio legale di assistenza viene offerto on line a tutti i cittadini nell'ambito dei servizi legali che l'hanno sempre distinta per iniziative di tutela e promozione dei diritti della persona e della famiglia, con riferimento ai diritti costituzionali dei cittadini alla salute, famiglia, lavoro, con specifica attenzione agli anziani e minori tutti consumatori ed utenti dei servizi erogati da soggetti privati e pubblici e fruitori dei servizi (e vittime dei disservizi) telefonici, energetici, idrici e dei servizi socio sanitari, bancari, finanziari ed assicurativi ecc.L’associazione si impegna istituzionalmente nella offerta di una variegata attività di servizi legali agli associati “alleati” in un monitoraggio costante sui disagi e sulle problematiche dei cittadini consumatori ed utenti e sulla qualità e garanzia dei servizi e dei prodotti, per ottenere e pretendere il rispetto del diritto agli standard di qualità di beni e servizi: * a) alla salute * b) alla sicurezza e alla qualità dei prodotti e dei servizi * c) ad una adeguata informazione e ad una corretta pubblicità * d) all'educazione al consumo, alla correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali concernenti beni e servizi. Consulenza legale gratuita agli associati fornita da agguerriti e preparati consulenti legali esperti delle materie consumeristiche!

Non è reato offendere durante il processo penale! La Cassazione ha stabilito che le offese durante le arringhe degli avvocati non sono illecite.... La Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. n. 35880/2009), ha deciso che le arringhe animate e a tratti offensive devono considerarsi lecire giacché servono al legale per sostenere una “strategia difensiva”. La Corte ha osservato peraltro che “per il riconoscimento della c.d. ‘immunità giudiziale’, prevista dall’art. 598 c.p., è necessaria l’esistenza di un nesso logico tra le offese e l’oggetto della causa, donde solo gli insulti del tutto estranei a detto oggetto vengono ad integrare i reati di ingiuria o di diffamazione. Dunque le frasi pronunciate dall’avvocato, nel corso dell’arringa difensiva se poste in rapporto di strumentalità con la tesi della difesa rientrano nell’ambito di applicazione della scriminante. Le espressioni contestate – se pur offensive – facevano parte della strategia posta in essere dal difensore dell’imputata, la quale appariva tesa ‘a verificare ed a mettere in rilievo l’attendibilità della persona offesa’”. Iura novit curia...