- Van Gogh -*"Walt, tu hai molto dentro di te, perché non lo getti fuori?"scrive Walt Whitman . Come "gettarlo fuori" questo mondo apparentemente nascosto? La poesia è un modo.....un'arte che invita ad un incontro più autentico con se stessi e ci rende consapevoli che il mondo è molto più grande di quello che ci hanno insegnato a percepire e che possiamo inventarlo e reinventarlo in ogni momento semplicemente cambiando il punto di vista.La poesia è quindi rivoluzionaria perché mette in gioco l'ordine costituito facendo intravedere nuove possibili letture.E ciò accade attraverso la parola.La parola... sinonimo di libertà e di conoscenza.La "chiave fatata" che permette di scivolare fra le pieghe invisibili che si nascondono fra cuore e pelle." Io abito nella Possibilità..." scrive Emily Dickinson. Ed è proprio in questo spazio senza perimetro che mi avventuro ogni volta che i miei pensieri prendono forma. Uno spazio che ha in sé tutto ciò che la mia mente può immaginare senza condizionamenti o modelli prestabiliti. Perché solo l'esercizio della libertà è in grado di far emergere, senza paura o falsi pudori, quel profondo colmo di voci che quasi sempre viene soffocato dalla quotidianità. Seguendo strade imprevedibili o sentieri che sfuggono al mio controllo varco ogni barriera e posso permettermi di espandere la mia autenticità.Tutto fluisce. Tutto scorre. Ciò che è regola o condizione scompare . Rimane l'essenza. Sogni dubbi speranza paure. Ogni attimo si fa emozione che ha in sé la spontanea consapevolezza del Tutto.*