* Il mare del raccolto *Scrivo d'amore per un'infinità di tempodi tempo che descrive e che parole espandeverso i naufragi al largoDove l'approdo muoredove poter raccogliere ciò che è relitto e tracciaRaccoglierlo e domani mi parlerà al passatoE dunque sarò statoFrancesco Sicilia***poesia tratta dal sito
http://www.animapersa.net/recita Adriana Novello***Non immaginavo di certo...quando ho postato questa poesia... che avrei letto i commenti di Francesco e di Adriana... non li conosco neppure virtualmente... non so nulla di loro... non ero certa nemmeno del nome... avevo solo quel video... se ne stava lì… sul bordo del cuore… in attesa d'un richiamo... un groviglio d'emozioni dove l'oro di klimt scorre ... fondendosi... con ciò che è relitto e traccia... dove l'emozione si fa voce che si espande al largo... ho raccolto quella traccia... l'ho fatta mia...onda di uno stesso mare....eccolo il miracolo della sintonia.... un incontro imprevisto e imprevedibile... oltre il tempo e lo spazio... che cancella distanze e abbraccia pensieri... che sfugge ad ogni controllo e rotola sempre verso un suono che mi appartiene... verso la voce del mio profondo... verso un sentire comune...come ho già scritto in passato... mi piace pensare all'immagine di un treno... lo stesso scomparto... uno sguardo capace di accogliere... che non prende ma riceve... le parole che escono liberamente... mentre il mondo corre... e non so più se sono io ad andare incontro al mondo o è il mondo che mi viene incontro...ora lo so... il mondo mi è venuto incontro....***grazie Francesco!!! grazie Adriana!!!***