* Dove nasce la neve *Volevo essere sasso dove nasce la neve. Nell'acerba sorgente che inghiotte le nubi e scartoccia cobalti. Un sasso rotondo in un ramo di cielo. Minimo e fiero. Senza fissa dimora. Rotolare nel tempo senza fiato nè briglie. A piedi scalzi nel sole. Un vestito di cuore. Calpestare il silenzio d'un cancello sovrano. Abitare fra i rovi. Imbrigliare le spine. Incontrare le viole. Volevo essere sasso. Morbido e puro. Sgusciare silente fra i declivi rosati. Sostare fra i sensi. Assaporare l'aurora. A ridosso del vento. A due passi dal tempo. Senz'orma nè traccia. Di spalle alla riva. Oscillare sull'orlo di pozzi assolati. Danzare flessuosa fra baci e burroni. Inseguire pastelli. Ghermire coralli. Abbaiare alla luna. E correre a perdifiato dove il fiume s'infiora. A svestire la gonna. Sciogliendo i capelli. Spaesata e curiosa. Conchiglia farfalla. Nel grembo scosceso che scivola l'onda. Dove sfocia l'ebbrezza. Dove il mare è una sposa. Il sasso una rosa...***
recita Fosco!!!
