CONTRAMUNNEZZA

L'impegno continua


 ROGHI TOSSICI: IL COORDINAMENTO COMITATI FUOCHI QUERELA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, I PRESIDENTI DELLE PROVINCE DI NAPOLI E CASERTA E GLI AMMINISTRATORI LOCALI
Il problema dei roghi tossici è ormai configurabile chiaramente da più parti come il genocidio (biocidio) premeditato schizzato in vetta ai reati ambientali maggiormente consumati negli ultimi anni in Campania.Negli anni scorsi i volontari de ‘LA TERRA DEI FUOCHI’ hanno continuato imperterriti e coraggiosamente, ma purtroppo solitari, a denunciare il fenomeno anche tramite il famoso sito http://www.laterradeifuochi.it/.Oggi però non sono più soli. Un vero esercito di Comitati si è organizzato come Coordinamento Comitati Fuochi e raccoglie tantissimi tra comitati e associazioni dal giuglianese al nolano, passando per Napoli est, il casertano e il vesuviano (COMITATO NO DISCARICHE COMUNI A NORD DI NAPOLI; COMITATO CASTAGNA (CASORIA); VOCE PER TUTTI (CAIVANO); MANO BIANCA (CAIVANO); OCCUPY CAIVANO; COMITATO DONNE DEL 29 AGOSTO (ACERRA); COMITATO NO AI TRALICCI (FRATTAMAGGIORE); SOTTOTERRA MOVIMENTO ANTIMAFIE (FRATTAMAGGIORE); PISTE CICLABILI DI FRATTAMAGGIORE; ATTIVAGRUMONEVANO; LEGAMBIENTE AFRAGOLA; CIRCOLO DEGLI UNIVERSITARI AFRAGOLA; ISDE MEDICI PER L’AMBIENTE NAPOLI E CASERTA; WWF AGRO AVERSANO; ASSOMAGGIORE (FRATTAMAGGIORE); ARCIPUNTO99 (GRUMO NEVANO); L’E.C.O. DELLA FASCIA COSTIERA (GIUGLIANO); COMITATO ZERO RIFIUTI INDUSTRIALI (CASALNUOVO); COMITATO NO DISCARICHE SCAMPIA; ASSOC. ABITANTI ATTIVI (S.MARIA CAPUA VETERE); FED. ASSOCAMPANIAFELIX(GIUGLIANO-ACERRA-NOLA); COMITATO CONTRAMUNNEZZA (S.ARPINO); COMITATO FUOCHI CASALNUOVO; COMITATO CARDITO; A.L.T. (Ambiente-Legalità-Territorio) LA FENICE (Mariglianella); ARIA PULITA (ARZANO); CANTIERE GIOVANI (Frattamaggiore); JAMM RIPARTIRE INSIEME (Frattamaggiore); COMITATO CIVICO TERRA PULITA (S. MARIA LA FOSSA); LA NOSTRA TERRA (MARCIANISE); FORUM AMBIENTE AREA NOLANA).Una massa imponente di volontari, attivisti e singoli cittadini che hanno deciso di dichiarare guerra al sistema criminale che ormai da troppi anni sta devastando i nostri territori. Un contributo significativo sta arrivando dalla Diocesi di Aversa grazie all’aiuto del Vescovo Spinillo, di Padre Maurizio Patriciello e il quotidiano Avvenire, che da dodici giorni ininterrotti dedica ampi reportage all’argomento.Gli studi pubblicati nei giorni scorsi e condotti dall’Istituto Pascale confermano dei dati apocalittici con picchi di incidenza tumori elevatissimi ed in controtendenza con la media nazionale.Adesso i comitati del Coordinamento fuochi, assistiti dall’Avv. Ambrogio Vallo, vogliono che siano puniti penalmente i responsabili diretti (la criminalità e i delinquenti) e i responsabili indiretti (gli amministratori locali) che per omissione stanno favorendo la criminalità. I Comitati hanno fatto partire una massiccia raccolta firme che accompagnerà una denuncia-querela diretta a Presidente della Regione, Presidenti di Provincia di Napoli e Caserta, più una quarantina di Sindaci di Comuni della provincia di Napoli e  Caserta con relativi Assessori competenti (Napoli, Giugliano in Campania (NA), Marano di Napoli (NA), Mugnano di Napoli (NA), Melito (NA), Villaricca (NA), Qualiano (NA), Aversa (CE), S. Maria Capua Vetere (CE), Orta di Atella (CE), Casandrino (NA), Sant’Antimo (NA), Sant’Arpino (CE), Grumo Nevano (NA), Arzano (NA), Cardito (NA), Caivano (NA), Afragola (NA), Acerra (NA), Casoria (NA), Casavatore (NA), Casalnuovo (NA), Volla (NA), Pomigliano D’Arco (NA),Castello di Cisterna (NA), Brusciano (NA), Marigliano (NA), Nola (NA), Tufino (NA), Roccarainola (NA), San Vitaliano (NA), Marigliano (NA), Maddaloni (CE), San Giuseppe Vesuviano (NA), Palma Campania (Na), San Gennaro Vesuviano (NA), Poggiomarino (Na), Santa Maria Capua Vetere (CE), S.Prisco (CE), Marcianise (CE), Capua (CE), S.Tammaro (CE)).Un’azione penale senza precedenti che coinvolge decine di comuni tra la provincia di Napoli e Caserta. “È necessario far emergere le responsabilità omissive delle Istituzioni – dichiara l’Avv. Ambrogio Vallo, legale del coordinamento –  che hanno di fatto abbandonato a se stesse queste terre, minacciando e ledendo direttamente la salute dei cittadini”. “Si tratta -continua il legale – di un fenomeno criminale radicato ormai da oltre un ventennio nella tristemente nota Terra dei Fuochi ed è irresponsabile e penalmente rilevante il silenzio di quasi tutti gli amministratori”. La querela sarà inviata per conoscenza anche al Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio e alte cariche Istituzionali, oltre che chiaramente agli organismi di tutela dell’ordine pubblico.A Luglio e Agosto il Coordinamento organizzerà delle Assemblee-Presidio pubbliche nei luoghi dei roghi. Prossimo incontro mercoledì 25 Luglio alle 19.00 in zona Cinquevie Afragola-Caivano.Tutti i cittadini possono seguire le attività del Coordinamento su Facebook, nel gruppo http://www.facebook.com/#!/groups/191134277680931/