CONTRAMUNNEZZA

E noi? NO COMMENT!


LE TECNICHE ALTERNATIVE ALL’INCENERIMENTO PER I RESIDUI DEI RIFIUTI URBANI ESISTONO!!!
Nel febbraio del 2003 Greenpeace pubblica il rapporto "Gestione dei rifiuti a freddo"Questo rapporto, dimostrava attraverso una aggiornata e dettagliata descrizione tecnica che a completamento di sistemi di riduzione all’origine e di capillare raccolta differenziata si può operare un impianto di trattamento degli scarti residui (TMB - Trattamento Meccanico Biologico) in grado di recuperare circa il 70% dei materiali in ingresso. Questo nel 2003.Nel 2008, il Centro Riciclo di Vedelago in Italia, arriva a recuperare il 95% dei rifiuti in ingresso.In altre parole, con sistemi di intercettazione tecnologici ampiamente disponibili sul mercato si possono recuperare i metalli, la carta, il vetro, le plastiche consentendo un trattamento anaerobicoaerobico della frazione organica. Quest’ultima, prima di essere stabilizzata, produce biogas sottoposto a recupero energetico per alimentare l’impianto stesso e per la produzione di calore e di energia elettrica a terzi.TUTTO questo accadeva nel 2003 e nel 2004 a Sidney in Australia inizia il primo progetto TMB per raggiungere RIFIUTI ZERO entro il 2020 con la WSN ora SITA…..e noi….. NO COMMENT!!!La SITA gestisce piu’ impianti per il trattamento a freddo dei rifiuti urbani di cui 4 sono visitabili dal pubblico, in una logica di massima trasparenza, non certo 'siti militari'.... http://noinceneritoresalerno.files.wordpress.com/2011/02/tmb.pdf