Untitled

..tziganata..


..più giù, l’alba di un giugno terso e intenso ridesta le foglie e i vapori di quest’angolo di prato, mentre il pendìo trattiene, nella sua ombra violetta le mille rapide curve della strada umida. Gravida di sortilegi.Carri carichi d’animali di legno dorato, borchie e tele variopinte, al gran galoppo di venti cavalli da circo pezzati, ed i bambini e gli uomini sulle loro bestie senza sella, brade..carrocci intarsiati, parati a festa e fioriti come cocchi antichi o fiabeschi, pieni di fanciulle agghindate per una pastorale, là, nel villaggio greve, ed etereo..Bare di diamante sotto il baldacchino, irto di pennacchi d’ebano, che corrono, al trotto di grandi giumente blu e nere…L’acqua è grigia, e blu, larga come il respiro di una lucertola. Un raggio bianco, cadendo dall’alto cielo, annienta questa commedia…