CONTROSCENA

Il teatro visto da Enrico Fiore

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

 

« Un Pulcinella che odia l..."La madre" di Brecht f... »

Finalmente è arrivato Godot. In carcere

Post n°619 pubblicato il 09 Ottobre 2012 da arieleO
 

Ho avuto l'ennesima prova che l'estate non è ancora finita entrando nel carcere di massima sicurezza di Secondigliano. Ma stavolta è stato come un pugno nello stomaco. Ho visto decine e decine di bottiglie di plastica incastrate fra le sbarre dei finestroni: giacché nelle celle non arriva l'acqua calda, e quello è lo stratagemma escogitato per risolvere il problema (quando, appunto, lo permette un sole rovente). Questo, infatti, è ciò che tocca ai detenuti. Mentre si ubriacano d'attesa, non gli resta che reinventarsi la vita e ricostruirsi un'identità.
   È quanto tocca, se ci pensiamo, anche a Vladimiro ed Estragone, gli smarriti e pure incrollabili fantaccini del Beckett di «Aspettando Godot». E ben a ragione, dunque, potremmo assumere come epigrafe dello spettacolo «Becker e Godò» - dato, giusto, nell'istituto di Secondigliano, a conclusione dell'ottava edizione della rassegna «Il carcere possibile» promossa dalla Camera Penale di Napoli e coordinata dall'avvocato Riccardo Polidoro - proprio la battuta decisiva che pronuncia Estragone: «Non succede niente, non viene nessuno, nessuno se ne va, è terribile».
   Ecco, allora, che già in apertura dell'allestimento - curato da Maniphesta Teatro per la regia di Giorgia Palombi - vediamo mani che dalle quinte strisciano sulle tavole del palcoscenico ad afferrare ogni oggetto, per quanto sconosciuto, che capita loro a tiro; ed ecco, ancora, che sempre all'inizio gli attori si muovono con una benda nera sugli occhi. Se la toglieranno solo quando, trovato in terra il libro con i testi di Beckett, cominceranno a recitare e, cioè, da detenuti (per ciò stesso privati dell'identità) si trasformeranno in personaggi (dotati, al contrario, di un'identità in pari tempo certa e immutabile).
   In breve, qui Beckett non è che uno dei tanti possibili tramiti per la riconquista di quell'identità. E si capisce, quindi, che l'aspetto più interessante e rilevante dello spettacolo consiste nel fatto che gli attori in campo lo riducono - il grande, famoso drammaturgo - per l'appunto alla propria misura di detenuti. Dice uno: «Ma chi è 'stu Beckett? Pe' mme è 'nu poco ricchione». E un altro sostiene, convinto, che Vladimiro ed Estragone sono due ergastolani.
   Bravissimi Salvatore Carnevale, Salvatore La Rocca, Pasquale Spada e Gaetano Galloro. E davvero impagabile è il levarsi dalla bara di un Beckett anchilosato all'annuncio che, finalmente, quell'impunito di Godot è arrivato.

                                                   Enrico Fiore

(«Il Mattino», 9 ottobre 2012)

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

INFO


Un blog di: arieleO
Data di creazione: 16/02/2008
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

figio19cleomaraFicone1400leo00marcoalfa4delynnoasc.ferraradefranceschi.chrisasdiwalgiugnolifabrizioherzwehrcomp.robyelena.licausiokgirlgiuseppina.farina
 

ULTIMI COMMENTI

solo tu beppe puoi interpretare questi personaggi...
Inviato da: roberto
il 11/12/2013 alle 16:45
 
Cara Floriana, anche per me è stato un piacere incontrarLa....
Inviato da: arieleO
il 12/11/2013 alle 09:39
 
Caro Maestro Fiore, condivido ( per quello che vale) la...
Inviato da: floriana
il 11/11/2013 alle 19:40
 
Cara Francesca, innanzitutto la ringrazio per...
Inviato da: Federico Vacalebre
il 16/10/2013 alle 17:14
 
Gentile Francesca, credo che nessuno possa risponderLe...
Inviato da: arieleO
il 16/10/2013 alle 17:10
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963