Coricatodilato

Chi di Lingua ferisce...


 Ieri l’altro ero con la mia signora,che ha un gran bel seno e bell'altro ancora,stavamo in casa a far nulla di strano,quando sentimmo un forte fischioneche fece volare il termosifonedalla finestra fin sopra il divano.  Telefonammo a chi di mestiere,fosse un idraulico o un carpentierea risolvere in fretta il problema poiché si aspettava ospiti a cena.Suonò alla porta il menzionato tizio,che quel mestiere di certo facevama che aveva lo stramaledetto viziodi canzonar ogni cosa vedeva.  Alludendo alle grazie di lei esposte,giocò con mia moglie a fare proposte:“Avevo inteso il termosifonema qua le vedo un gran bel balconedovrei cercare un altro tipo di attrezzoe il lavoretto durerebbe un bel pezzo.Di certo a suo marito aspettare lo stanca,potrebbe andar fuori su una panca a leggere un giornale per circa un’orettama del mio servizio rimarrà soddisfatta.Sono sposato ma non sono geloso,ed è parecchio che sono a riposo!”   Finita la canzone gli occhi giraie lo sguardo andò a spostarsi dal talealla cassetta degli attrezzi suoicon l’intento di fargli assai e assai malema la ragione prevalse per primae risposi al tizio con la rima:  “Ho visto una signora proprio ieri sul ciglio di una strada con le cosce di fuorisembrava aspettasse un pubblico mezzoe invece se ne stava ferma da un pezzo,perchè i bus passavano in continuazione,ma solo alle auto prestava attenzione.Pensavo avesse bisogno di un passaggioma non capivo dov’era il vantaggio montava sulle auto e poi ritornavanel posto di prima e poi di nuovo aspettava.La guardai un bel po’ incuriositoe quando mi vide mi fece un invitomi disse che per una moneta da ventidal piacere mi avrebbe fatto sbattere i dentima per mia fedeltà e per quanto era bruttale risposi che avevo proprio una gran fretta,così mi lasciò un numero da telefonare in caso ci avessi voluto ripensare. Sarà uno scherzo del destino o del fatoma è proprio il numero di Lei che ho chiamatonon sarò io a trarre conclusioniné tantomeno a dar spiegazioniper quel che la signora mi ha confidato:il mestiere che faceva, gli era stato insegnatoproprio dalla madre del marito cornuto”.