Corpo in frammenti

Storia settima. Prima della battaglia (le armi segrete)


Non è poi diversa la mia storia da quella dell'umanità. Considerazione che mi tranquillizza, posso tornarmene a letto (sperando si plachi il battito del cuore e la gola serrata). Forzarmi oltre misura mi condurrà all'esplosione. Comunque la misura della mia sopportazione è qualcosa che ancora mi sfugge, mi pare di essere nata ribelle. O almeno questa è la storia che mi hanno raccontato. Quella che ho continuato a scrivere. Adesso? Guardo le boccette allineate, posso scegliere tra le capsule gelatinose (le mie preferite), le gocce amare (a volte la punizione è un piacere irresistibile), le orribili pastiglie astronave (per evitare di morire soffocata le faccio in tanti pezzi). Cercherò di decidermi tra un caffè bollente ed una doccia (bollente pure quella, anche senza peccati da estirpare).