Cortigiana scaltra

Domenica


Domenica mattina…con santa calma l’allegra banda del venerdi’  sera  parte per Venezia…meta la biennale d’arte.Approfittiamo del fatto che il tempo e’ magnifico e che non abbiamo un cazzo da fare. E poi Venezia…checche’ se ne dica…e’ sempre una cosa spettacolare…i veneziani un po’ meno…ma quello e’ un altro discorso.Ora…io mi chiedo…cosa determina il fatto che un tizio sia un artista e io no?Ho visto cose davvero…bizzarre …per dirla gentilmente.Ho visto cose che se le faccio io mi ricoverano d’urgenza alla neurodeliri…cose veramente frutto di menti disturbate…ma tant’e’…i pazzi furiosi si sa che sono piu’ fuori che dentro!Quello che mi fa un po’ girare le palle e’ il costo di simili operazioni…il fatto che questi mentecatti vengono pagati!Comunque la giornata fila veloce…ci rifugiamo nel locale bar/galleria d’arte della madre di Claudio e li’ ci diamo dentro di vini e taglieri di formaggi a affettato…alla faccia dell’arte!tanto a Venezia si gira a piedi!Nel pomeriggio filiamo via veloci come il vento…io e Claudio siamo stati invitati all’’inaugurazione di un’enoteca (giusto per stare in tema) di cui lui ha curato la carta vini.Un’enoteca aperta da una mia straordinaria ex collega di lavoro che…fatti 30 anni da impiegata si e’ rotta le palle e ha cambiato vita con la collaborazione dei due figli ora ormai grandi…Arriviamo trafelati un po’ in ritardo e davanti agli occhi ci appare un carnaio umano…una bolgia…della serie…dove si mangia e si beve gratis e’ sempre pieno di gente (miserabile!!!)Con fatica entriamo e ci facciamo largo tra gente affamata come se fosse digiuna da una settimana! La mia amica dietro il bancone mi guarda sconvolta come a dire…”Vabbe’ gente!!!! ma sta roba da dove viene?”Io e Claudio siamo andati in cucina…abbiamo indossato i grembiuli e ale’ a dar manforte ai tre stravolti…4 ore di stappamento e riempimento bicchieri…annusamento tappi e vuoti a perdere…varia e colorita umanita’ e soggetti che riempivano il piatto di cotechino…moscardini …gamberetti in saor…fagioli e polenta alla velocita’ della luce…una timida giovinetta e’ entrata a fare il pieno 6 volte!E’ stato divertente…ho sorriso…sparato cazzate…conosciuto gente nuova e ritrovato amici sorpresi di vedermi li’ in quella veste…Alle 22 …uscito l’ultimo avventore abbiamo fatto la conta dei cadaveri…176 bottiglie vuote…una stanchezza immane ma ci siamo divertiti un sacco!Abbiamo chiuso…ci siamo seduti e ci siamo sparati una bottiglia di rosso in pace santa…Nella testolina un’ideuccia balzana e impertinente che mi frulla nella testa.E venerdi’ alle 18 si replica!                                                  Madame