Cortigiana scaltra

RESA DEI CONTI


Infilo la chiave nella toppa…cuore in gola e fiato corto…Entro in quella che per qualche tempo e’ stata anche la mia casa…ora e’ vuota. Vuota di me.Mi guardo in giro…non c’e’ alcuna traccia di me.Spariti oggetti…foto…Appoggio a terra la valigia…e’ tardi…sono stanca.Mi faccio forza e giro per la casa…la cucina…la camera da letto.Nessuna traccia…io non ci sono…lo immaginavo…ma non cosi’…Pare che sia passato un chirurgo che ha estirpato ogni piccola mia cellula…tabula rasa…Io ci sono…ma non ci sono. Il mio corpo e’ qui…ma mai il mio corpo e’stato cosi’ leggero e trasparente…privo di  forma e peso…ora e’ una nuvola fluttuante lontana da qui…Vado in bagno…mi faccio una doccia…miracolosamente e’ rimasto il bagnoschiuma al giacinto…sara’ sfuggito allo sterminio…La camera e’ priva di  oggetti…i miei…priva di abiti…vuota.Mi stendo in quel letto e penso…penso a quando tutto questo era un giardino fiorito d’estate…ora e’ solo rovi e rami secchi in questo gelido inverno…Fatico a ricordare quello che era…faccio un grande sforzo per ricordare…Chiudo gli occhi e mi sento un’estranea…che ci faccio qui? Dèja-vu in agguato…nitido si fa strada nella mia testa…una mattina vuota davanti al frigo…una notte quasi insonne e un incubo…io nel mezzo di una cascata…aggrappata con le unghie alla rocce per non precipitare…e occhi spalancati di terrore…ospite in un letto in cui gravava ormai il divieto di sosta...pericolo rimozione...e  una domanda mentre lui era chino davanti al frigo…vuoi che me ne vada?...no…resta! e io rimasi ad attendere la fine…Altro uomo…altro tempo…stessa citta’ d’inverno…che ci faccio qui?Respiro a fondo tra le lenzuola di quel letto che non riconosco piu’…che mi vede estranea…che mi scaccia via…questa casa mi sta cacciando via…All’improvviso sento un odore che non riconosco…che non appartiene a questa casa…annuso l’aria come un segugio…questo odore non mi piace…non fa parte di me…non l’ho mai sentito…E’ l’odore della resa dei conti…Esco come una ladra da quella casa e sparisco nella notte gelida…prima che scatti il divieto di sosta...Ora e’ tutto chiaro…                                            Madame