Ostinato e Contrario

Un grido.


Me ne sto  acquattato…..piegato, curvo…convesso, a dondolare in questo silenzio. Da naufrago fra onde mute! Fluttuante in arie vuote di suoni. Gocciolano i miei pensieri, cadono a terra. Inzuppano i luoghi dei miei deliri. Rimbalzano su specchi opachi. Guardami!! Questo è rimasto……ma nulla è cambiato.I miei occhi cadono in mille cristalli. Cerco una mano……e mi nutro di  silenzio.Tutto tace, mentre scortico le mie mani,  cercando di strappare un fiocco di luce!Vuoto e silenzio…….ancora.  E il mio nome si arrotola dentro le pieghe del tempo.C.