Costruire.Eco

Costruzioni/Soluzioni Eco Compatibili

Creato da John.Ross.Mingotti il 09/10/2008

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Costruire Ecologico si puo'...ma i costi???

Post n°11 pubblicato il 22 Ottobre 2008 da John.Ross.Mingotti

Vi riporto un esempio di edilizia sostenibile...
Un esempio importante per il risparmio energetico anche se secondo me è troppo innovativo e costoso per il periodo attuale...

La “RESIDENZA FONTANILE” nasce con l’intenzione progettuale predominante di dimostrare la
possibilità di condurre interventi abitativi con un corretto e sostenibile rapporto tra uomo e ambiente
e tra ambiente costruito e l’intorno ambientale.
L’integrazione tra verde pubblico e verde privato, la definizione di idonei percorsi interni pedonali e
spazi attrezzati per il gioco dei bambini, l’aver limitato la presenza in superficie dei veicoli nella
zona residenziale, la ricerca di un elevato comfort abitativo sono solo alcuni degli elementi
distintivi di questo villaggio.
La caratteristica principale di queste residenze è, come già accennato, la ricerca di una qualità
edilizia ispirata e conforme ai principi della bioarchitettura, della sostenibilità ambientale e
dell’efficienza energetica. Secondo tali presupposti sono state operate, quindi, queste scelte:
• una modalità di pensare agli edifici capace di farli interagire in modo energeticamente
corretto con l’intorno ambientale (architettura bioclimatica), basata su modelli abitativi che
soddisfano i requisiti di comfort con il controllo passivo del microclima, inteso come una
strategia che, minimizzando l'uso di impianti meccanici, massimizza l'efficienza degli
scambi tra edificio e ambiente;
• pianificazione dell’intervento in modo estensivo, senza sfruttare a pieno l’indice fondiario
costruibile per le parti residenziali, “sacrificandolo” per l’edificazione fuori terra degli spazi
destinati alle autorimesse e al confinamento degli ambienti ritenuti pericolosi all’interno
della casa (centrali termiche, lavanderie);
• corretto orientamento con disposizione degli edifici verso sud per massimizzare
l’esposizione solare degli stessi. Verso sud si è cercato di disporre la zona “giorno” degli
alloggi, mentre verso nord hanno trovato posto le camere da letto, i servizi e le rampe di
scale comuni;
• forme compatte e ottimali rapporti fra i volumi dei fabbricati e le superfici dell’involucro per
offrire la maggiore resistenza alla dispersione del calore;
• opportuna sporgenza delle falde dei tetti che oltre che ombreggiare le facciate a sud in estate
consentono la protezione dalle piogge delle sottostanti murature;
• superfici trasparenti opportunamente dimensionate secondo l’orientamento, con serramenti
più ampi verso sud per aumentare il guadagno termico solare;
• valorizzazione di elementi architettonici rurali tipici delle tradizione piemontese sia a scopi
estetici, sia prettamente funzionali;
• l’uso prevalente di materiali da costruzione naturali e non di sintesi chimica che, oltre che
garantire qualità e tenuta nel tempo assicurano maggiore salubrità agli ambienti interni;
• individuazione e realizzazione di efficaci coibentazioni sia termiche che acustiche utili a
ridurre i consumi energetici e l’aggressività delle onde sonore;
• eliminazione dei ponti termici mediante la realizzazione di un sistema strutturale in muratura
portante con utilizzo per le strutture verticali ed orizzontali di blocchi e pannelli solaio in
calcestruzzo cellulare; uso del sistema di rivestimento a cappotto su tutte le superfici
verticali dell’involucro esterno;
• l’uso di impianti di climatizzazione di tipo radiante a bassa temperatura che assicurano le
migliori condizioni di benessere psico-fisico agli alloggi;
• il recupero ed il riutilizzo delle acque meteoriche per l’acqua di servizio (cassette di cacciata
dei w.c., lavatrici, irrigazione);
• il ricorso e l’integrazione di fonti energetiche rinnovabili (solare termico e/o fotovoltaico);
• efficaci condizioni di evacuazione del gas Radon con la realizzazione di vespai aerati sotto
ai pavimenti ai piani interrati o terreno;
• prevenzione e controllo dell’alterazione dei campi elettromagnetici, con dotazione in ogni
unità immobiliare di impianto elettrico domotico, che utilizza correnti a bassa tensione per i
pulsanti di comando dei terminali di utilizzo (prese, luci, ecc.), con un impianto di messa a
terra a servizio delle masse ferrose presenti nell’edificio ed un percorso delle linee di
alimentazione elettrica studiato in modo da ridurre la possibile aggressività dei campi
elettromagnetici;
• particolare attenzione alla permeabilità e impermeabilità degli spazi di sosta esterni e le
strade di accesso secondo le caratteristiche naturali delle superfici, al loro drenaggio ed
all’uso di materiali non asfaltici capaci di minimizzare gli impatti della viabilità e dei
parcheggi sull’ambiente;
• adozione di soluzioni tecniche e compositive che concorrono al controllo climatico naturale
degli ambienti quali la creazione di serre bioclimatiche ed ampie terrazze soleggiate ed al
contempo protette dall’irraggiamento eccessivo grazie agli aggetti (i cui sporti sono stati
determinati da un accurato studio delle ombre portate in diversi periodo dell’anno) delle
facciate a sud ;
• criteri, in fase di costruzione, di ecocompatibilità ed ecosostenibilità; l’impatto ambientale di
un manufatto viene valutato in base al costo energetico necessario per la sua produzione, la
sua conservazione nel tempo e lo smaltimento dei materiali costitutivi al termine del ciclo di
vita. I materiali utilizzati per la costruzione degli edifici sono stati scelti anche per le
seguenti caratteristiche: limitato fabbisogno energetico del ciclo produttivo e ridotto
impatto ambientale nella fase di estrazione della materia prima; emissioni in atmosfera
ridotte nella produzione e durante il trasporto; materiali durevoli e possibilmente riciclabili.
• raccolta e conferimento differenziato degli imballi e degli scarti di lavorazione durante le
fasi costruttive.

http://www.residenzafontanile.it/

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Commenti al Post:
DolcePrinciFessa
DolcePrinciFessa il 24/11/08 alle 09:31 via WEB
Ciao... Mi chiamo Ilaria... Passavo di qui per caso ed ho trovato interessante questo blog... Io lavoro in un centro di formazione e collaboriamo strettamente con uno studio di ingegneria specializzato nelle tematiche ambientali legate all'energia da fonti rinnovabili... Nel mese di gennaio partirà un corso di formazione FSE per Tecnici in Bioedilizia... Se ti interessa l'argomento contattami in pvt, magari ci può uscire un post interessante (anche in relazione all'assenza di una vera e propria cultura in materia... La gente non ne sa niente sul risparmio energetico, sulle fonti rinnovabili o sulle costruzioni a basso consumo...). Buon lunedì
 
 
Mr_Forrest
Mr_Forrest il 24/11/08 alle 10:53 via WEB
Ah... il corso, pressappoco dove?... :)
 
   
DolcePrinciFessa
DolcePrinciFessa il 24/11/08 alle 14:01 via WEB
Hai ragione... il corso è a Este... Provincia di Padova... ed è completamente gratuito (buono pasto incluso)...
 
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