Counselling di Yaris

Il dolce far niente


Ho impiegato la bellezza di 10 giorni per entrare nello spirito delle mie vacanze attuali: il dolce far niente..Credete che è stato un bel combattimento tra la mente che rimbrottava e poneva davanti le cose da fare e la fiacca ( pigrizia?)  di doverle fare... Poi mi sono detta: quando mi ricapiteranno tutti questi giorni di ferie? ... finalmente ho mollato e stamani posso ben scrivere...  l'Elogio del dolce far niente.In primis, tanto per non fare nulla, sono andata a ricercarmi il significato di " dolce far niente" e mi sono imbattuta in questo articolo di Anthropos & Iatria ( un 'associazione e rivista italiana di Studi e Ricerche di Medicine antropologiche e di Storia delle medicine) e il risultato è che ho scoperto ( meraviglia a dirsi) l'iperattivismo del " dolce far niente.."Cominciamo con l'incipit dell'articolo:Tutti lavoriamo per procurarci il riposo: è quindi la pigrizia che ci rende laboriosi.(J. J. Rousseau, Saggio sull’origine delle lingue)L'attività è il vero godimento della vita(Schlegel, Lezioni drammatiche)Già questi due asserzioni, hanno prodotto in me un fermento che tutto anticipava meno che il dolce far niente al quale mi ero destinata.......non vi dico poi il proseguire della lettura e l'arrivare a:  " Ma il "jucundum nihil agere" (il dolce far niente) di Plinio il Giovane, che Virgilio ammette essere un dono divino, è temperato dalla richiesta dei filosofi di coniugare l’ozio con le lettere, unica condizione per cui "l’insopportabile fatica di non far niente" diviene la condizione fondamentale per l’esercizio delle superiori facoltà della mente.La conclusione? Terminato di scrivere il post, mi butto in giardino e...chi s'è visto s'è visto! ;-)Una Buonissima giornata! 
Ah..per chi volesse deliziarsi (?) nella lettura... può cliccare... EDITORIALE