Counselling di Yaris

L'alberel di Segni -Paliano


Un già celebre D'annunzio, sostando alla stazione di un paesino, dedicò a quel paesino queste poche righe.
Qualche anno fa, come oggi, andando in quel paesino ormai diventato una ridente cittadina della valle del Sacco, ai piedi dei monti Lepini, sull'onda dei ricordi dell'infanzia, scrissi queste strofe. Se l'emozione è realtà delle cose vissute, quell'emozione è ancora realtà di cose mai dimenticate. 
Immutato resti nei miei ricordi,con il tuo odore acre di ciminiera,le tue vie e i tuoi riti,le tue feste e i tuoi lustrini Immutato eppur cangiantenelle forme e nei colorisecondo il ciclo che ti appartiene, che unico, nel suo ripetersi, sembra aver fermato il suo tempo Lo so che sei invecchiato anche tucome il fiume che bagna la tua vallecome il libro che racconta la tua storia con parole e nessuna scrittura Nulla esiste, se non momentaneamente, nella sua forma e nel suo colore. E tu così esisti. Nascondendo i tuoi disastri,i tuoi luoghi di morte, i tuoi veleni,con lo sfilar delle bancarelle e il mescolarsi dei dolci profumi. Nel lento passo i ricordi, la nostalgia e  il rimpianto. Tu, luogo della mia infanziahai sotterrato  ciò che scomparso è ormai ad ogni vista.Perché così è del tempo andatoe così è anche di te.Yaris