Counselling di Yaris

Bisogni, comportamenti, relazioni...


Un maestro Zen vide cinque dei suoi studenti di ritorno dal mercato, in sella alle loro biciclette. Quando arrivarono al monastero, l’insegnante chiese agli studenti: "Perché andate in  bicicletta?" Il primo studente rispose: "La bicicletta sta portando questo sacco di patate. Sono contento di non dover portare il peso sulla schiena." L’insegnante disse: "Tu sei un ragazzo intelligente. Quando sarai vecchio, non camminerai curvo come me." Il secondo studente rispose: "Mi piace vedere altri posti, guardare gli alberi e campi lungo il sentiero." L’insegnante lo elogiò: "I tuoi occhi sono aperti e in grado di vedere il mondo." Il terzo studente rispose:"Il ritmo della pedalata fluida libera la mia mente e il mio corpo." L’insegnante lo applaudì:"La tua mente rotolerà con la facilità di una ruota."Il quarto studente rispose:"In sella alla mia bicicletta, vivo in armonia con la natura, l’ambiente e tutti gli esseri senzienti." L’insegnante disse:"Stai pedalando sul sentiero d’oro della compassione." Il quinto studente rispose: "Io vado in bicicletta per andare in bicicletta.L’insegnante seduto ai piedi del quinto studente rispose:"Io sono il tuo studente."(tratto da “The Bicycle: Vehicle for Societal Change”
Come la storia zen evidenzia, a parità di azioni/comportamenti,  i bisogni/motivazioni degli studenti possono essere diversi anche per il maestro e risultare comunque di facile comprensione.Leggete ora come la storia potrebbe essere interpretata secondo un'altro tipo di lettura e/o analisi..."Ogni individuo è un sistema integrato in cui la motivazione risulta essere un fattore dinamico determinante. In pratica ogni persona è un coacervo di diversi elementi, tendenze, credenze, idee… che sono unificate in un'unica struttura di personalità, nella quale la motivazione risulta essere un elemento centrale. Una rappresentazione schematica di questo concetto è raffigurata sinteticamente qui di seguito.L'individuo come sistema integrato
 Ogni comportamento è la risultante di un processo interno che muove verso un'azione (bisogno/motivazione), la coscienza di quell'azione può voler dire essere consapevoli di ciò che l'ha prodotta e dell'effetto che potrebbe avere sugli altri.Questo vale sia per noi, nella relazione con noi stessi sia, in particolar modo nel sociale, nelle relazioni con gli altri.   Nell'interazione quotidiana, infatti, non ci limitiamo ad assistere ai comportamenti altrui, specie se ci riguardano  da vicino, ma tentiamo di attribuire un senso e un significato anche ai comportamenti del prossimo catalogandoli secondo schemi mentali e luoghi comuni più diffusi che non è detto non possano indurre in errore...(pregiudizio)Per contro, un individuo può nascondere  anche a sé stesso una motivazione esternando con insistenza un comportamento reattivo oppure può coscientemente attivare meccanismi di difesa  ed esternare i reali motivi dietro l'azione senza che il loro valore apparente costituisca una discriminante alla relazione (accettazione).Yaris