Counselling di Yaris

La giusta Distanza


Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati.Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro. Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.“Arthur Schopenhauer
Dal ruolo sociale alla distanza sociale il passo è breve. Cosa si può intendere per distanza sociale?  Ciascuno di noi tende ad amministrare il proprio spazio in maniera diversa e a secondo delle circostanze e mettere in atto atteggiamenti e comportamenti soggettivi dai quali originano i processi di distanziamento anche fra pari. Presentandosi in un ventaglio di aspetti, la distanza tra pari implica anche relazioni di minore o magiore familiarità che fanno sì che ne scaturiscano, a loro volta, altri processi di distanziamento, agiti o subiti nella relazione interpersonale.Infatti, nello studio delle relazioni umane, i fenomeni che costituiscono la vita sociale, sono considerati distanziamenti variabili e, se rappresentati graficamente  offrirebbero l'idea che la società si costituisce in reticoli più o meno soddisfacenti di bisogni e comportamenti.Quando i bisogni non corrispondono più a quelli degli altri, quando i comportamenti deludono le aspettative,  quando la frustrazione e l'inadeguatezza personali prendono il sopravvento, nelle relazioni interpersonali, il sentimento di una mancanza dell’individuo rispetto al sistema sociale in cui vive, può portarlo ad uno stato di sofferenza o all’assenza totale di benessere. La parabola dei porcospini, è rivelatrice della natura esistenziale dell'uomo che teme la sofferenza. Non dobbiamo andarci a cercare il dolore a tutti i costi (avvicinandoci o allontanandoci troppo); non dobbiamo temere, rinchiudendoci, il bisogno di società che spinge ad avvicinarsi gli uni agli altri; ma non dobbiamo temere neppure la solitudine che scaturisce dal vuoto della propria interiorità che prostra al freddo.La mancanza non è un vuoto. Mancare può voler dire, a seconda dei casi, non aver colto la reale necessità  per procedere all'azione che, nel caso della favola, sta a significare trovare ...la Giusta distanza tra sè e gli altri.Yaris