Counselling di Yaris

Occupabilita: il valore della competenza


In Italia l'accesso alle professioni ordinistiche e' subordinato all'acquisizione e alla spendibilità del titolo di studio, il cui esercizio è consentito solo a seguito d’iscrizione in ordini o collegi. Ogni Ordine o Collegio ha un proprio regolamento che norma, tra l’altro, i titoli di studio per l’accesso al praticantato, periodo di formazione teorico-pratica necessario all'espletamento dell'esame di Stato.Il concetto di occupabilità rappresenta il grado di spendibilità di un individuo rispetto al mercato del lavoro che, tradotto in dati misurabili di probabilità, traduce il termine occupabilità come:- la probabilità che l’individuo trovi un lavoro entro un anno;- la probabilità che l’individuo trovi un lavoro stabile entro un anno;- la percentuale attesa dall’individuo nell’anno successivo. L'occupabilità, però, non riguarda soltanto le professioni ordinistiche e, soprattutto non riguarda soltanto coloro che posseggono un titolo di studio, per cui i dati sull'occupabilità, oltre che essere correlati ai titoli di studio, possono essere correlati alla disposizione individuale di ricerca attiva del lavoro rispetto alle seguenti aree:- adattabilità (capacità di affrontare il cambiamento)- identità di carriera (obiettivi di carriera)- capitale sociale e umano (bagaglio di competenze trasversali e specifiche).In Italia, fanalino di coda rispetto ai dati OCSE sull'occupazione, la scarsa occupabilità dei giovani viene a dipendere anche dalla mancanza di competenze richieste dal mercato del lavoro e/o dal non essere in grado di utilizzarle in modo produttivo, infatti, il paradosso italiano è che l’Italia presenta una bassa percentuale di occupazione in professioni caratterizzate da elevate competenze (18% contro il 23% della media UE) e, nel  contempo, non tutti i lavoratori che svolgono tali professioni possiedono un diploma professionalizzante o di Istruzione terziaria (53,6% contro il 70,6% della media UE).
N.B. Istruzione terziaria (tertiary education): ciclo breve professionalizzante, titoli universitari di 1° livello e di 2° livello, programmi di dottorato