Counselling di Yaris

Sulla nave con ...Rocco Papaleo


Entrare in teatro, per me, è come lasciare la terra ferma.È solcare il mare dell’immaginazione, vivere un’esperienza di navigante.Per questo il nostro teatro canzone questa volta vuole agire come se si trovasse su una nave, che ci trasporta insieme ai passeggeri/spettatori per affrontare un viaggio che possa divertire e, nella migliore delle ipotesi, emozionare.Ci sentiamo di promettere una crociera a tutti gli effetti, magari non sfarzosa, ma con tutto quello che serve per comporre un entertainment efficace. Avremo marinai pronti a tutto per assistervi e divertirvi, l’orchestrina per ballare e contrappuntare le storie che il Capitano vorrà raccontare e tra i passeggeri cercheremo hostess e steward che accetteranno l’ironia del mettersi in gioco.La nostra nave si chiama ‘Buena Onda’, l’onda buona, quella che solleva e dà sollievo.La ‘Buena Onda’ prospetta di gettare al più presto l’ancora nella vostra città.Rocco Papaleo
Sulla nave da crociera,  l'ironia malinconica che traspare nel raccontarsi del capitano Ruggiero Chiaromonte (Giovanni Esposito) ed il cantante Gegé Cristofori (Rocco Papaleo) mette in evidenza,  tra le gag comiche  e i momenti di profonda riflessione,  intervalli musicali e intrattenimento del pubblico/passeggeri, quella che potremmo definire la crisi umana di due personaggi che, raggiunta la mezza età, si trovano a fare i conti con gli errori del passato, i sogni traditi o mai raggiunti, la disillusione.Eppure, dopo aver visto  lo spettacolo Buena Onda, tra le fragorose risate che accompagnavano una platea che al termine si alzava tutta per " fare la Foca" al ritmo di un "Tuf Tutuf Tuf Tutuf" non ho potuto fare a meno di pensare che aveva ragione lui, Gege' Cristofori e gli incompresi che:l'allegria fa meglio ma la malinconia miglioraEd ha ragione lui, Rocco, ed hanno ragione gli autori. In fondo,  la comunicazione stategica e' anche questa: Ti coinvolgo, Ti rispecchio, Ti annuncio in diretta i magnifici goals di Totti e riesco a farTi alzare anche per imitare una foca...Rendersi buffi è un gesto di generosità.Verso se stessi, gli altri, la vita.Ecco, almeno un momento. Vergognatevi e liberatevi!ROCCO PAPALEO - Official web siteYaris