La persona autistica vede il mondo con occhi diversi. Così descrive la persona autistica lo SPOT che ha sostenuto la Giornata Mondiale di Consapevolezza sull'autismo 2016 e su quella parola, OCCHI, avevo già posato lo sguardo, il 22 aprile 2014, leggendo questo post che richiamò tutta la mia attenzione.Come apparirà ai suoi occhi il mondo? Cosa c’è dietro il suo sguardo? A questa domanda, che mi faccio tutti i giorni, non c’è e non ci sarà mai una risposta. L’immagine di Guido dodicenne nel laboratorio della scuola media “Martini” di Treviso sembra quella di un ragazzo che si cimenta nella pittura. Ma Guido non ha mai disegnato, non ha mai riprodotto nulla, nemmeno nel modo più elementare. L’universo della rappresentazione sembra essergli radicalmente estraneo, così come quello del gioco simbolico. Può svolgere soltanto dei lavoretti semplicissimi, per qualche breve minuto, per il tempo consentito dal suo disturbo dell’attenzione. E mai spontaneamente.Occhi
Un padre...un figlio...l'AUTISMO
La persona autistica vede il mondo con occhi diversi. Così descrive la persona autistica lo SPOT che ha sostenuto la Giornata Mondiale di Consapevolezza sull'autismo 2016 e su quella parola, OCCHI, avevo già posato lo sguardo, il 22 aprile 2014, leggendo questo post che richiamò tutta la mia attenzione.Come apparirà ai suoi occhi il mondo? Cosa c’è dietro il suo sguardo? A questa domanda, che mi faccio tutti i giorni, non c’è e non ci sarà mai una risposta. L’immagine di Guido dodicenne nel laboratorio della scuola media “Martini” di Treviso sembra quella di un ragazzo che si cimenta nella pittura. Ma Guido non ha mai disegnato, non ha mai riprodotto nulla, nemmeno nel modo più elementare. L’universo della rappresentazione sembra essergli radicalmente estraneo, così come quello del gioco simbolico. Può svolgere soltanto dei lavoretti semplicissimi, per qualche breve minuto, per il tempo consentito dal suo disturbo dell’attenzione. E mai spontaneamente.Occhi
