Counselling di Yaris

Le Convinzioni


“Le convinzioni possono convincere gente assolutamente per bene ad andare ad ammazzare altri esseri umani in nome di un’idea, e a sentirsene addirittura orgogliosi. Nella misura in cui si riesce a far rientrare un certo comportamento nel sistema di convinzioni di una persona, si può farle fare qualsiasi cosa, o farle smettere di fare qualsiasi cosa".
Rovistando nella soffitta del blog, ho ritrovato questa citazione dal libro di R. Bandler, Usare il cervello per cambiare.I modi in cui ciascuno di noi organizza la propria esperienza allo scopo di capire fatti, eventi, fenomeni, dipendono dai cosiddetti "processi mentali", ovverosia l'insieme delle funzioni che mettiamo in atto più o meno consciamente a partire dall'attenzione. Focalizzare l'attenzione su un processo piuttosto che su un dettaglio può far cambiare completamente atteggiamento e, imparando a riconoscere  la ripetitività di certi comportamenti,  comprendere "come si funziona"  e il perché dell'attivazione di quel processo piuttosto che un altro.Il ricondurre infatti la percezione a categorie di pensiero e' possibile che renda "le convinzioni" problematiche a nostra insaputa, allontanandoci dal nostro essere e dal traguardo che vorremmo raggiungere.Capire "come si funziona",  mette in relazione la capacità di percepire emozioni, sentimenti, emotività, con la capacità di distinguere un processo dall'altro senza necessariamente accantonarlo o rimuovere, al fine di trovare una soluzione maggiormente produttiva.La qualità della vita, in sintesi, è tutt'uno con quello che pensiamo e diciamo di noi stessi, compreso il nostro modo di muoverci e di servirci della nostra muscolatura corporea e facciale,   il resto dipenderà da quanto saremo in grado di servirci di quel che sappiamo di noi rispetto al lasciarci influenzare dall'esterno.In fondo, anche questa è una convinzione: è sufficiente crederci!!! ;-))YarisN.B. Richard Wayne Bandler (Jersey City, 24 febbraio 1950) è uno psicologo, saggista, linguista e life coach statunitense. È stato il cofondatore negli anni settanta - insieme a John Grinder - della Programmazione neuro linguistica (PNL), una disciplina pseudoscientifica non riconosciuta. Wikipedia