Counselling di Yaris

Forza Uomo ce la puoi fare...ce la devi fare..


Damage, è il film di Louis Malle  tratto dal romanzo di Josephine Hart, Il danno,  che racconta una passione travolgente. Una vicenda morbosa  che sfocia in un dramma. Non è stata la storia in sé a colpirmi, né il film lento e, a mio avviso, scontato nella sua moralità, che disegna la figura del personaggio femminile, interpretato nel film da Jiuliette Binoche,  confuso tra la difficoltà di conciliare il proprio dramma interiore con la realtà. Ricordatelo: chi ha subito un danno è pericoloso, sa di poter sopravvivere....E’ la sopravvivenza che lo rende tale perché non ha pietà. Sa che gli altri possono sopravvivere, come lui…Questa frase di Ann Barton (Juliette Binoche), la forza delle sue parole, che legittimamente può far pensare alla spietatezza vendicativa di chi, subito un danno, si porta dentro ferite, cicatrici, visibili o nascoste,  danneggiando altri a sua volta, traspare per contro, un vigore e una forza, effetto di un cambiamento, che possono portare a non lasciarsi andare, ad affrontare apertamente la paura del danno subito, a trasformare il danno in opportunità..In questi giorni stiamo assistendo alla 15esima edizione dei Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro. Si fa presto a dire atleti con disabilità. La disabilità è un trauma che si introduce violentemente nell'esistenza delle persone per diventare permanente. Un evento traumatico che segna un'esistenza e ne condiziona inevitabilmente altre. Eppure questi atleti, traggono da essi una forza impensata. Una passione che fa superare loro lo stesso limite della disabilità. Una determinazione e un coraggio che non hanno nulla a che vedere con la morale comune.Ecco che il ritorno alla citazione, a quella frase estrapolata quasi a caso e ben lontana, dal contesto del film da cui è tratta, può far pensare, mi ha fatto pensare, che quella determinazione e coraggio possano scaturire da un essere senza pietà verso sé stessi che mantiene  aperti nei confronti della propria sofferenza. Senza evitarla senza lasciare spazio a lamenti, a vittimismi, al piangersi addosso, fino a diventare lo stimolo  per un traguardo, un'incitazione per tutti: Forza Uomo ce la puoi fare...ce la devi fare..Yaris 
Alex Zanardimedaglia d'oro Giochi Paralimpici 2016