Counselling di Yaris

Insegnare la democrazia


L'enciclopedia On line Treccani definisce la Democrazia in questi termini: Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico. Wikipedia riporta:La democrazia (dal greco antico: δῆμος, démos, "popolo" e κράτος, krátos, "potere") etimologicamente significa "governo del popolo", ovvero sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dall'insieme dei cittadini che ricorrono ad una votazione.Il concetto di democrazia non è cristallizzato in una sola versione o in un'unica concreta traduzione, ma può trovare e ha trovato la sua espressione storica in diverse espressioni e applicazioni, tutte caratterizzate per altro dalla ricerca di una modalità capace di dare al popolo la potestà effettiva di governare.Benché all'idea di democrazia si associ in genere una forma di Stato, la democrazia può riguardare qualsiasi comunità di persone e il modo in cui vengono prese le decisioni al suo interno[...]Lecito quindi chiedermi se l'assioma semantico di partenza, del termine  democrazia, non sia poi coniugato, più che in forme di democrazia, come la Storia insegna, in forme di ideali che si contrappongono ad una realtà tanto che il costituzionalista Zagrebelsky, a proposito di insegnare la democrazia, afferma:La domanda è se si possa insegnare non la democrazia, ma l’adesione alla democrazia: se si possa insegnare non che cosa è la democrazia, ma ad essere democratici, cioè ad assumere nella propria condotta la democrazia come ideale, come virtù da onorare e tradurre in pratica.
Personalmente credo che, come non si impara a camminare o a nuotare senza fare esperienza, così non basta esprimere un parere per parlare di democrazia.La  democrazia si impara mettendo in pratica lo spirito di iniziativa, le personali responsabilità di azione, di collaborazione, di cittadino comune. Attributi, che non possono emergere senza la capacità di costruzione di un pensiero critico (ben altra cosa rispetto al criticare il pensiero e l'operato altrui) e comportamenti che si radicano con usanze, stili di vita, criteri di giudizio, cristallizzando valori e significati nella vita civile..Per sviluppare un pensiero critico non basta accumulare dati e informazioni, è necessario imparare ad organizzarli, a comprenderne nessi e logiche, fare la fatica di imparare a pensare con la propria testa, ascoltando i punti di vista altrui ben oltre le facili "risonanze" della pancia e ben oltre le più facili "rivendicazioni" di principio: si può speculare sulle ragioni ma non si può fuggire la realtà.Diversamente, c'è soltanto il rischio di "ideologie" dietro le quali Democrazia e Cittadinanza rischiano di restare belle parole, a prescindere da qualsiasi consenso popolare...Yaris