Counselling di Yaris

IL Subconscio


Cara Rossella,credo che quel valore aggiunto per la personalità sia il subconscio che elabora tutto il nostro presente ricalcandolo sul nostro passato in questa vita e oltre.Cosa significa? Che tutto quello che si svolge dentro di noi appartiene al passato?Gusti, percezioni, teorie, feelings, si sa l'uomo rivveste il presente con le sue immagini più care (il tesssoro di Gollum). Vedi per esempio il rapporto madre-sposa ideale lavorato ancor prima che dalla psicanalisi da un autore francese, P. Leautaud che asseriva che si ha con le donne lo stesso tipo di rapporto che si ha avuto con la madre. E via dicendo. Tutti questi bei tesori ultimamente applicati dai media alle decadi della propria giovinezza, il 68, i paninari etc  risiedono nella maggior parte di noi stessi nela parte più bassa della nostra evoluzione: il bacino con tutti i suoi organi fisici e non. Per cui anche le nostre credenze religiose sono in gran parte influenzate da un accettazione di tipo famigliare, sanguigna, karmica, etc. E come smentire il caro Socrate che diceva che l'uomo non sa e non crede: esso crede di credere ed è questa la sua ignoranza: cioè non sa di non sapere nulla. Maschera il suo vuoto con dei dei e immagini, anzi direi simulaìcri e cerca di convincersene. Non vuole fare il passo di svuotare, perlustrare  e quindi sapere.Si, sussistono altri due centri importanti nell'uomo ossia il cuore e la testa, ma sono come dire predominati da questo primo e caro centro di coscienza.  Lavorano con i loro strumenti, analisi e raziocinio per la testa, sentimenti e idealismi per il cuore. Tutti e due a lle dipendenze del boss. Questo centro primitivo, che doveva semplicemente essere una base di sviluppo,  si è approvigionato di un bel granaio ovvero il subconscio. In mancanza di una qualsiasi altra luce  che possa guidarci, il subconscio ci trattiene ancora di più nel passato. E' il nostro maestro che crediamo venire da lontano, maestro di suggestioni eccome! Il suo agente l'inconscio. La cosa diventa ancora più grande. Il movimento geocentrico, centripeto si velocizza.La libertà, la vera libertà, ...occorre che ci liberiamo anche da noi stessi: percezioni, reazioni, esperienze, comprensioni, idee e aspirazioni ammassate in un groviglio inestricabile. Il nostro vero Sè non può essere percepito dall'esterno, dagli organi di senso esteriori. I sensi ci mostrano soltanto l'ombra di quel Vero non riconosciuto e accattato come verità da noi.Con una coscienza totalmente ancorata al passato, è difficile rappresentarsi  la libertà. Anzichè aggiungere il presente al passato dovremmo collegarlo al futuro. Invece di considerare la realtà (del passato), realizziamo la potenzialità. Una corrente di informazione portatrice di libertà interiore, il presente vivente, offre abbondanti occasioni per raggiungere l'equilibrio con la Vita stessa, l'informazione originale.