Counselling di Yaris

Post N° 67


Qualcuno forse, si potrebbe chiedere da dove prendo spunto per le mie riflessioni e per  i miei interventi e oggi, in particolare, dopo aver inserito il post sulla giustizia, sento il bisogno di dare una risposta alla domanda che è sorta in me.Vivere il presente, per me, vuol dire essere presente nel presente; vuol dire cogliere le sfumature delle mie emozioni, il viaggiare dei miei pensieri, osservare le mie azioni, come puro testimone di ciò che accade in me e fuori di me...Ma, il solo essere testimone può appagare la mia interiorità, il mio semplice vivere quotidiano ma, non appaga l'Essere che è in  me, che in quanto tale, vuole comunicazione e scambio di quelle emozioni, di quei pensieri, di quelle azioni che accadono semplicemente così...E come la goccia d'acqua, tende ad unirsi ad altre gocce...rendendosi coesa ad esse e generando l'oceano che la contiene, così la mia consapevolezza cerca in questo scambio e in questa condivisione, la coesione corrispondente che genera la comunità e la fratellanza. Così c'è malinconia quando "le altre gocce" si separano volutamente perchè non riescono a percepire la forza di questa coesione e c'è amarezza nell'arrendersi alla  constatazione che anche questo fa parte di un processo evolutivo ed esperienziale... perchè la gioia, scaturisce solo dall'Armonia del riconoscersi nell'Altro e nella Consapevolezza che la Nostra Essenza è Una.Testimoniare questa Consapevolezza, parlando di me e del mio vissuto quotidiano, condividere i miei pensieri e le mie emozioni, è l'unica testimonianza reale del rendere partecipi gli altri che non c'è bisogno di ascesi, nè di isolamento dal mondo per seguire i Grandi Insegnamenti dei Maestri, perchè è la Vita stessa che, da Grande Maestro, dona tutto il necessario: l'Esperienza