Questo, ho deciso, sarà il Natale per me. Nel senso che celebrerò la mia "Ri-nascita", avvenuta un po' in anticipo, ma sicuramente degna di essere festeggiata in un giorno così sacro.E non sto parlando soltanto in senso metaforico e spirituale, la mia " Ri- nascita" è avvenuta il 13 maggio di questo anno, quando ho riaperto gli occhi, dopo una rovinosa caduta, in ospedale.Non sto a raccontare particolari e dettagli che ancora sono presenti in me soprattutto fisicamente ma, sentivo il bisogno di esternare questa esperienza.Spesso si pensa che la Gioia, la Felicità sia assenza di dolore e di sofferenza, considerate mete irraggiungibili mentre sono Mete, presenti in Noi, parte della Nostra Essenza se non l'Essenza stessa.Ed è solo "scollando" quanto di più posticcio abbiamo trattenuto che possiamo finalmente scorgerle e semplicemente gustarne l'Esplosione, come un fuoco d'artificio che ha in sè tutta la Potenza e la Bellezza di ciò che sarà la Manifestazione della sua vita...un Attimo.P.S.Pakillo, leggendoti, questo mi hai ispirato: un'esplosione di vitalità
